calice in oro e argento sbalzato, cesellato, bulinato

calice, post 1700 - ante 1760

Il calice, finemente sbalzato e cesellato, si alza su un piede di forma circolare decorato con motivi a foglie d'acanto, con orlo decorato con un giro di motivo a palline. Il fusto modanato presenta nodi ovoidati impreziositi da cherubini. La coppa svasata liscia presenta l'orlo e l'interno dorato, mentre il sottocoppa è caratterizzato da un motivo ornamentale a tralci di vite che fa da sfondo ai cherubini

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ a incisione
    ARGENTO A SBALZO
    oro/ cesellatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
  • ATTRIBUZIONI Saverio E Gaetano Lo Giudice (attribuito): incisore
  • LOCALIZZAZIONE casa museo Verga
  • INDIRIZZO Via Sant'Anna 8, Catania (CT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall' "Alberano" fatto tra il Padre rettore del collegio catanese e i fratelli argentieri messinesi Saverio e Gaetano lo Giudice, datato 27 ottobre 1766 15 indizione e trovato nella stanza del P. rettore Rajmondo di Maria nella notte del 1767 dopo la sua espulsione per opera del regio fisco, si rileva sia la presenza del "Calice con sua patena d'oro di peso onze 22: pesato da Domenico Genovese Argentiero" che gli argentieri impegnati per la realizzazione del "Tesoro" della chiesa. I suddetti argentieri Lo Giudice: Saverio, Gaetano e Francesco figli del famoso Cesare di Messina realizzarono per il collegio di Catania tantissime opere tra cui anche il tosello d'argento per l'altare maggiore. Il calice nel 1969 venne deposisato in Banca dentro una cassetta di sicurezza fino al 1970. Nel 1997 il Commissario regionale dell'IPAB preleva insieme al suo segretario il calice refertato con il numero" 01 Calice intarsiato in oro con custodia" e lo depositano insieme agli altri preziosi presso l'educandato Regina Elena ente incorporante "dell'Opera Pia Ospizio di Beneficenza" già Demanio culturale regionale dal 1995. Nel 2012 dopo un lungo contenzioso il Dirigente Generale del Dipartimento ai beni culturali di Palermo dispone prima il deposito coattivo presso la Soprintendenza di Catania di tutto il tesoro ritrovato e poi l'interversione del possesso del corredo liturgico della chiesa che dal 2017 è assegnato al Museo regionale interdisciplinare di Catania/Polo regionale di Catania per i siti culturali/Parco archeologico di Catania e della valle dell'Aci
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382804
  • NUMERO D'INVENTARIO 6505
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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