sei apostoli
gruppo scultoreo,
Lastra rettangolare nella quale sono rappresentati sei apostoli a mezzo busto che a gruppi di tre leggono il libricino tenuto dagli apostoli posti nelle estremità. La figura centrale l'unica imberbe porta nella mano destra una palmetta
- OGGETTO gruppo scultoreo
- AMBITO CULTURALE Bottega Gaginiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale della Sicilia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Abatellis
- INDIRIZZO via Alloro 4, Palermo (PA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, di discreta fattura, probabilmente facente parte di un'opera più complessa, così come altre sculture rinascimentali di ambito gaginiano rappresenta sei apostoli a mezzobusto. Di solito le lastre marmoree con figure di santi ad altorilievo nel cinquecento decoravano la parte alta di un altare o di un monumento funerario: esempio simile noto a Palermo è la cona marmorea di Antonello Gagini nella chiesa di Santa Cita e a Caltavuturo l'edicola marmorea nella chiesa della Badia attribuita a Francesco del Mastro (Accascina 1959). Considerati gli elementi stilistici e compositivi probabilmente l'opera fu realizzata nella bottega dei Gagini, forse dai figli di Antonello, Vincenzo e Fazio, i quali non solo collaborarono col padre nella decorazione della cattedrale di Palermo ma autonomamente realizzarono anche diverse cappelle ed altari nella stessa cattedrale. Alcuni di questi altari furono dismessi in occasione dei restauri condotti nel periodo barocco. L'opera è attestata dal momento in cui viene donata al Direttore del Museo Nazionale di Palermo nel 1882 dalla Marchesa Giulietta lo Faso di Torrearsa, probabilmente ereditata dalla stessa: si tratta dunque di quel "Gruppo di sei Apostoli" esposto nella Sala Serradifalco facente parte della collezione Torrearsa così come annotato nella Guida del Museo redatta da Salinas nel 1901. Nulle invece le notizie sull'ubicazione originaria forse il Gruppo Scultoreo proveniva dalla Cattedrale di Palermo, ma non é noto se fosse li in deposito o facente parte di qualche altare poi dismesso. Gli unici passaggi noti dell'opera dunque rimangono la donazione presso il Museo Nazionale di Palermo e la devoluzione dal Museo Nazionale alla Galleria Nazionale, ora Regionale, della Sicilia
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900284725
- NUMERO D'INVENTARIO G.E. 1779
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0