Resurrezione e Anastasi

ciborio,

Ciborio quadrangolare con la sommità semicircolare. Nella parte superiore è rappresentato ad altorilievo il Cristo Risorto in piedi sul sepolcro, leggermente incedente in avanti, con il braccio destro in alto e con il sinistro lungo il corpo che tiene nella mano il vessillo rossocrociato, simbolo della Resurrezione; in basso alla base del sarcofago due figure di soldati dormienti messi a guardia del sepolcro con in mano lance e scudi. Nella parte inferiore è rappresentato ad altorilievo il Cristo che libera dal Limbo Adamo, vecchio e barbuto, con le braccia protese verso Gesù e che esce dalla porta, tra le fiamme, più esterna degli inferi sulla quale stanno a guardia due diavoli alati sempre tra le fiamme

  • OGGETTO ciborio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Gaginiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale della Sicilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Abatellis
  • INDIRIZZO via Alloro 4, Palermo (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I temi narrati, tipicamente ricorrenti nell'iconografia tardomedievale e inizio rinascimentale, nella scultura catalogata sono la Resurrezione e l'Anastasi: - La Resurrezione costituisce uno dei cardini della dottrina cristiana e nell'iconografia tardo medievale e rinascimentale è narrata con il Redentore che sta in piedi sul sarcofago e che tiene in mano il vessillo rossocrociato con alla base del sepolcro due o quattro guardie addormentate o abbagliate dalla luce emanata da Cristo. - L'Anastasi o la Discesa di Cristo al Limbo venne introdotta nella dottrina cristiana intorno al IV secolo. La scena trae origine dalla mitologia antica in cui l'eroe scende negli inferi per riportare i morti sulla terra. Già nel II secolo si era costituto un corpo di scritti che descriveva la Discesa di Gesù al Limbo, che vincente su Satana liberava gli uomini giusti dell'Antico Testamento relegati in un luogo inferiore in attesa della redenzione. L'episodio facente parte del ciclo della Passione godette di grande popolarità sia nelle sacre rappresentazioni che negli scritti durante tutto il medioevo e il rinascimento. L'altorilievo catalogato, probabilmente facente parte di un contesto più ampio assimilabile al ciclo della Passione, si inserisce nell' ambito culturale siciliano e più precisamente alla bottega o alla cerchia di Antonello Gagini. Fra confronti possibili due bassorilievi conservati presso la Chiesa della Gancia a Palermo, uno a decorazione del pulpito attribuito da H.W. Kruft ad Antonello Gagini anche se A. Gallo riteneva che si trattasse di scuola gaginesca ed un altro comparabile solo per il tema compositivo di "Cristo al Limbo" conservato nella cappella di S. Caterina della stessa chiesa
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900284717
  • NUMERO D'INVENTARIO 4939
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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