Vergine con il Bambino. Madonna con in braccio il Bambino benedicente

scultura,
De Bonitate Pietro (attribuito)
post 1466/ ante 1501

La Vergine ad intero busto, regge sul braccio sinistro il Bambino in atto di benedire. La base è formata da una grossa ghirlanda ornata da tre teste di cherubini

  • OGGETTO scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Siciliana
  • ATTRIBUZIONI Gaggini Domenico (attribuito): scultore
    De Bonitate Pietro (attribuito)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Regionale della Sicilia
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Abatellis
  • INDIRIZZO via Alloro 4, Palermo (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pervenuto a palazzo Abatellis in seguito alla scissione delle classi archeologiche, storico artistiche e demoantropologiche delle raccolte museali dell‘ex Museo Nazionale. L‘iconografia dell‘opera che raffigura l‘immagine della Madonna a mezzobusto con in braccio il Bambino benedicente, giunse in occidente grazie all‘arte bizantina, maturò, nei secoli successivi attraverso la scultura e si consolidò più tardi nei paesi cattolici per il suo largo uso sia nelle chiese, sia nelle cappellette poste lungo la strada e sia nell‘ambito della devozione privata. In Italia meridionale vi fu una produzione copiosa di statue con questa tipologia ed in Sicilia a Palermo si distinsero nella produzione, soprattutto nella seconda metà del XV sec., le opere realizzate dalle botteghe di F. Laurana e di D. Gagini. Il sempre crescente interesse per le opere di scultura, allora considerate come arte meccanica, conseguente anche all‘affermazione della fortunata e produttiva bottega di Domenico Gagini portò alla costituzione della "Maestranza dei marmorari e muratori" sancita dal privilegium del 18 settembre 1487; fra questi artisti spicca il nome di Pietro de Bonitate che dapprima per un ventennio lavorò con il Laurana e poi per alcuni anni con Domenico Gagini fino alla morte dello stesso Domenico avvenuta nel 1492. Da questo sodalizio artistico deriva l‘opera catalogata, la quale, in considerazione del privilegium del 1487 e dei confronti stilistici e bibliografici, è attribuita da M. C. Gulisano (1982) e da B. Patera (1984), nel volto della Vergine delicato e pittorico dal quale si evince che la personalità artistica è ampiamente matura e definita, a Domenico Gagini e nel resto a Pietro de Bonitate; infatti l‘opera non si discosta da quelle che sono le sue caratteristiche artistiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900271293
  • NUMERO D'INVENTARIO 5047
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2021
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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