allegoria del soldato che protegge una madre col bambino
monumento ai caduti a pilo,
1924 - 1924
Tamagnini Torquato (1886/ 1965)
1886/ 1965
Cianci Carmine (1952/)
1952/
Monumento composto da tre gradoni e alto basamento su cui è posizionata la scultura in bronzo raffigurante un soldato che protegge una madre con il Bambino. Sul basamento sono presenti quattro tondi in bronzo con raffigurazioni simboliche: ali di un’aquila, volto di leone, un stella e un fucile sovrapposto ad una bandiera. Sui gradoni sono state posizionate le lapidi con i nomi dei caduti durante il secondo conflitto mondiale e una ghirlanda, composta di foglie di alloro e di quercia, che reca l’iscrizione dedicatoria dei cittadini coriglianesi emigrati in Argentina
- OGGETTO monumento ai caduti a pilo
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione
Marmo
-
MISURE
Altezza: 600 cm
Larghezza: 360 cm
-
ATTRIBUZIONI
Tamagnini Torquato (1886/ 1965)
Cianci Carmine (1952/)
- LOCALIZZAZIONE Piazza Vittorio Veneto
- INDIRIZZO Piazza Vittorio Veneto, CORIGLIANO CALABRO (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da una notizia apparsa su “Il Popolano” del 10 marzo del 1923, si legge come il primo incarico per la realizzazione del Monumento ai caduti di Corigliano era stato affidato allo scultore Luigi Guacci. Nello stesso anno, lo scultore giunse a Corigliano per una ricognizione del luogo nel quale sarebbe dovuto sorgere il monumento, e dichiarò che presto avrebbe inviato il bozzetto. Nella delibera comunale (n. 1 del 20 marzo 1924), che fa riferimento all’inaugurazione del monumento prevista per il 23 marzo, si precisa, però, come la scultura sia opera di Torquato Tamagnini. E’ probabile che lo scultore abbia realizzato l’opera sul bozzetto di Guacci. Nel 1942 la statua scolpita da Tamagnini fu smembrata dal Monumento e venne fusa, mentre le restanti parti trasferite in altri luoghi. Solo nel 1983 l’amministrazione comunale deliberò il riposizionamento del Monumento, e la realizzazione di una nuova statua. La statua attuale, copia dell’originale, è stata realizzata dallo scultore coriglianese Carmine Cianci e venne inaugurata il 23 novembre del 1984. Riferimenti bibliografici: S. Arena, Il sacrificio e l'eroismo dei coriglianesi nelle due guerre mondiali, Corigliano Calabro , Editrice-Libreria Aurora, 2006
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800154075
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
- ISCRIZIONI sul pilastro - AD ETERNARE ATTRAVERSO IL TEMPO/ LA SACRA MEMORIA/ DEI SUO FIGLI/ MORTI NELLA GRANDE GUERRA/ CORIGLIANO/ I NOMI SCOLPITI NEL MARMO/ ACCENDANO/ NELL’ANIMO DEI NIPPOTI/ L’ORGOGLIO DELLA STIRPE/ IL SENTIMENTO DELL’ONORE/ IL VALORE DELLE ARMI/ E/ CANTINO IN ETERNO/ IL GRANDE POEMA/ D’ITALIA RISORTA - corsivo - a incisione -
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
delibera di Giunta (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0