altare maggiore di Amato Antonino (sec. XIX)

altare maggiore, 1828 - 1828

Mensa con doppie lesene angolare, postergale gradonato, paliotto a specchiatura delimitato da cariatidi in marmo bianco e decorato con applicazioni in legno dorato a festoni; tabernacolo con colonnine in marmo nero di Portovenere; capiltare a "mischio" con decorazioni a menadro

  • OGGETTO altare maggiore
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura
    MARMO BIANCO
    PIETRA
  • ATTRIBUZIONI Amato Antonino (notizie 1828): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bagnara Calabra (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il nome dell'autore, Antonino Amato, messinese, appare nel relativo contratto rogato il 25 marzo 1828 (ASBC Noto Gaetano Casanova, inv. 81, busta 231, vol 1592). Si tratta con probabilità di uno degli ultimi rappresentanti dell'omonima famiglia di marmorari e scalpellini attivi a Messina tra Sei e Settecento, come risulta dal citato documento, l'autore in stile neoclassico ne sostituiva uno più antico demolito per mutate esigenze di gusto (C. Nostro S. Maria del Carmine, altare maggiore in "Segni figurativi del culto eucaristico e mariano nell'arcidiocesi di Reggio- Bova, in corso di pubblicazione)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800026653
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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