Santo domenicano
dipinto,
La tela, mutila, unita evidentemente a tergo, è gravemente danneggiata per la caduta del colore. Il personaggio in abito domenicano, posto di tre quarti, era originariamente raffigurato in un ambiente di cui ora restano pochi tartti evidenziati dal drappo sulla sinistra del dipinto. Questa immagine, a mio avviso, non può riferirsi, come comunemente si ritiene, a S. Domenico poichè iconograficamente la collana con medaglione con il sole raggiato con fattezze umane sarebbe strano. I colori, tanto offuscatida divenire cupi, sono ravvivati appena dal colore chiaro del cappuccio. Essi creano interessanti effetti cromatici ma il colore non lascia mai priva di significato la struttura prettamente disegnativa dell'opera
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Soriano Calabro (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, proveniente dal convento dei Padri Domenicani di S. Giorgio Morgeto ed ancora leggibile nonostante gravemente deturpata, può essere inclusa nell'ambito della pittura calabrese ed ascritta ad un artista non lontano dai modi Deodato Guinaccia. Circa l'identificazione del santo, si potrebbe anche trattare di S. Tommaso d'Aquino
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800011499
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0