Cristo in trono con la Madonna e un Santo
dipinto,
1200 - 1299
L'affresco raffigura Cristo in trono benedicente, tra la Vergine e S. Giovanni
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino
- LOCALIZZAZIONE Caulonia (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo affresco è tutto ciò che rimane dell'antica chiesa di S. Zaccaria edificata, secondo la tradizione, per volere di un ebreo di nome Simone convertitosi al cristianesimo (G. Fiore, 1960, p.130). La chiesa fu danneggiata dal terremoto del 1783 e poi quasi totalmente distrutta da quello del 1908 (Prota 1913, Oppedisano 1934). L'opera, databile alla metà del 1200, raffigura Cristo benedicente, con gesto ortodosso, in trono tra la Madonna e S. Giovanni, motivo iconografico questo, che da Costantinopoli si diffuse in gran parte dell'area mediterranea. Nel volume tenuto dal Cristo è riportato in greco, con le parole abbreviate, parte del versetto 12 cap. VIII del Vangelo di S. Giovanni: "Io sono la luce del mondo, chi segue me non camminerà nel buio". Accanto ad ogni figura compaiono, inoltre, sempre in lettere greche, le consuete sigle che indicano i tre personaggi raffigurati. In basso, poi, tra la Madonna e il Cristo, una lunga frase, sempre in caratteri greci medioevali, oggi poco leggibile, è da riferirsi al committente: "Ricordati o Signore del tuo servo Nicola Pere, sacerdote, concedigli la resurrezione" (Prota, 1913 e Morisani, 1962). Lo stile dell'opera, di una certa qualità, fa avanzare al Morisani l'ipotesi di una educazione costantinopolitana del pittore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800009628
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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