Susanna e i vecchi

arazzo, 1701 - 1800

In primo piano Susanna è raffigurata con un panno che le copre parte delle nudità mentre è intenta a fare un bagno all’interno di una struttura architettonica che ricorda le terme romane, caratterizzata da un doppio ordine di colonne binate con capitello ionico e corinzio; il primo ordine è sormontato da una trabeazione a forma di mensola. Alla estrema destra compare la figura di un telamone con terminazione a mensola. Alle spalle della giovane donna, sul fondo, al di là di un arco a tutto sesto sono visibili i vecchioni alle cui spalle viene raffigurata una rigogliosa vegetazione

  • OGGETTO arazzo
  • MATERIA E TECNICA carta/ pittura a tempera
    seta/ pittura
    argento filato
    filo di seta/ incollato
  • MISURE Altezza: 52.5 cm
    Larghezza: 42.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Meridionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE MARCA - Museo delle Arti Catanzaro
  • LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico
  • INDIRIZZO Via Alessandro Turco, Catanzaro (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il soggetto iconografico narra il tema biblico presente nell’Antico Testamento. L’episodio che si trova nel Libro di Daniele, racconta di una giovane moglie dal nome Susanna ricattata da due uomini anziani che si sono invaghiti di lei. Gli anziani l’hanno sorpresa mentre faceva il bagno all’aperto e ricattandola le hanno chiesto dei favori sessuali. Se si fosse rifiutata di soddisfare le loro richieste i due anziani avrebbero rivelato al marito Daniele che lei lo tradiva con un giovane. Lei non ha ceduto al ricatto e Daniele ha scoperto così le bugie dei due vecchioni. Nel quadretto realizzato con la tecnica dei fili incollati è presente l’impiego di una gamma cromatica limitata di tonalità tenue che vanno dall’avorio, all’ocra, all’azzurro fino al celeste in contrasto con i colori più scuri come il bruno, con una preferenza di utilizzo di colori freddi per il paesaggio e caldi per i panneggi dei personaggi. Nel complesso prevalgono le tonalità scure del bruno impiegate per realizzare la struttura architettonica delle terme. Per impreziosire alcuni dettagli come il drappo della Susanna e la cascata d’acqua l’artista ha utilizzato delle lamine metalliche di argento, avvolte intorno ai fili di seta per amplificare i riflessi della luce. Per rendere verosimigliante la raffigurazione conferisce alla disposizione dei fili vari orientamenti in relazione alle aree da campire, mentre per aumentare la profondità dei volumi utilizza un accorgimento tecnico che consiste nell’impiego del filo di contorno nero per delimitare il perimetro delle forme. Per definire accuratamente alcuni dettagli impiega degli inserti di tessuto dipinto per rendere l’anatomia della Susanna e di carta dipinta per gli incarnati dei volti degli anziani, per le gambe della Susanna, per il corpo del telamone e le due statue
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800007853
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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