ostensorio a raggiera,
1740 - 1740
Sulla base, retta da quattro zampette su volute, sono due testine di cherubino e le raffigurazioni dell'agnello mistico e dell'uva; il fusto reca un nodo con nuvole, una sfera di ottone dorato e la soprastante figura dell'angelo sul capo del quale è innestata la sfera. La raggiera dorata s'irradia dal finestrino contornato da viticci e testine di cherubini, è inoltre ornata da un giro di pietre colorate e termina con un festone di viticci e cherubini sormontato dalla croce. L'opera è realizzata a fusione, sbalzo, cesello e bulino
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
pietre artificiali
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Pizzo (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Notevole esempio di argenteria sacra di fattura napoletana del XVIII secolo; se nel bollo consolare è da riconoscere quello di Gennaro de Blasio, console dell'arte nel 1740, resta non identificabile l'argentiere che ha siglato l'opera con il punzone GR
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800002104
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0