Santuario di San Francesco di Paola
San Francesco di Paola accogliendo l’invito rivoltogli dalla popolazione di Milazzo, si recò in Sicilia percorrendo la via delle Calabrie e fece dapprima tappa a Tropea e probabilmente soggiornò a Pizzo. La chiesa con annesso un convento per i Padri Minimi furono edificati nel XVI secolo. La chiesa fu dedicata a San Rocco di Montpellier per ringraziarlo della salvezza dal terribile flagello della peste che aveva colpito la città di Pizzo. La struttura fu danneggiata gravemente dal terremoto del 1908 e ricostruita dallo zelo di Padre Pasquale Ferrara dei Minimi. La devozione degli abitanti del luogo verso San Francesco di Paola è molto forte, soprattutto in virtù del suo Patronato sulla Gente di mare, dichiarato dal Papa Pio XII il 27 marzo 1943. Mons. Luigi Renzo ha elevato la chiesa col titolo di San Francesco di Paola a Santuario Diocesano il 12 maggio 2013
- OGGETTO santuario diocesano
- LOCALIZZAZIONE Pizzo (VV) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza San Francesco di Paola, Pizzo (VV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1578 gli abitanti di Pizzo si rivolsero a San Francesco di Paola per scongiurare la fine di una terribile epidemia di peste che si era abbattuta sulla città. La terribile calamità cessò e gli abitanti edificarono una chiesa nel 1579, sul terreno che erano state sepolte le vittime della peste, intitolata a San Rocco e acquistarono una statua lignea del Santo, che ancora oggi è posta nel luogo sacro. Ben presto, a fianco alla chiesa sorse il convento dei Minimi. L'apertura del convento fu autorizzata dal "Capitolo Generale dell'Ordine dei Minimi" il 30 aprile 1581, anche se molti storici fanno risalire l'edificazione della struttura due anni prima. Col trascorrere del tempo la devozione popolare al Santo di Paola aumentò tanto da portare il culto di San Francesco nella chiesa di San Rocco. I vari terremoti danneggiarono il luogo di culto e soprattutto il sisma del 1905 distrusse la chiesa che fu demolita e ricostruita con l'impegno e l'offerte dei cittadini di Pizzo. I frati Minimi lasciarono la guida spirituale del luogo di culto, per la prima volta nel 1785, a seguito delle confische operate a favore della Cassa Sacra, una seconda volta nel 1809, quando il governo francese ordinò la soppressioni degli Ordini religiosi, e nel 1867, dopo che fu emanata la legge statale che prevedeva la soppressione e l'incameramento dei beni dei religiosi. In quest'occasione il convento fu acquistato dal demanio e fu adibito prima a caserma e poi ad ospedale. I frati Minimi rientrarano in possesso dell'edificio nel 1922. La nuova chiesa fu ricostruita nel 1930 su progetto, probabilmente, di Antonino Artese e Carmelo Zimatore
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 18-ICCD_MODI_0148411697271
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto (1)
decreto (2)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0