Madonna con Bambino e Santi

dipinto, 1801 - 1801

Entro un edificio ecclesiastico circolare a doppio ordine di arcate, nicchie e finestre, sono poste le figure a formare una composizione piramidale. La Madonna con il Bambino a fianco su nuvole sovrasta le figure si S. Agostino - al quale un angioletto porge pastorale, penna e vaschetta - S. Omobono inginocchiato - con a fianco gli strumenti da sarto - e Santa Monaca. In alto un drappo e angeli. Tinte vivaci per le vesti

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Paparo Emanuele (1778/ 1828)
  • LOCALIZZAZIONE Vibo Valentia (VV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto che raffigura insieme la Madonna della Consolozione e S. Omobono fu con ogni probabilità occasionato dall'unione delle due congregazioni chiesta nel 1797 e operata negli anni subito successivi. La confraternita di S. Maria della Consolazione, o "della cintola" proveniva dalla chiesa dei PP. Agostiniani, rovinata dal terremoto del 1783. Dovendosi trasferire ad unire alla Confraternita di S. Omobono, fu ordinato il restauro della chiesa di S. Omobono, terminato nel febbraio 1800. Subito dopo fu certamente commissionato il nostro dipinto, eseguito dal Paparo entro il 1801. Come di consueto il pittore monteleonese si avvolse di ricordi rinascimentali nella scenografica composizione del dipinto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800001766
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI in basso alla scena - EMAN. PAPARO F. 1801 - Paparo Emanuele - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Paparo Emanuele (1778/ 1828)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1801 - 1801

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'