Candida. Ritratto di Candida

dipinto,

In un interno borghese che non ha più nulla del simbolismo casoratiano e conferisce all'immagine una grazia acerba e quasi ingenua, è ritratta una giovane donna nuda. Candida è seduta su di una poltrona poggiando il capo sulla mano sinistra mentre pudicamente copre le sue nudità con la mano destra

  • OGGETTO dipinto
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
  • ATTRIBUZIONI Levi Carlo (1902/1975)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione privata Fondazione Levi
  • LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale di Arte Med. e Mod. della Basilicata
  • INDIRIZZO Piazzetta Pascoli 1, Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo le prime sperimentazioni su temi allegorici, nei primi anni '20 la ricerca pittorica di Carlo Levi è fortemente influenzata dal maggior pittore allora attivo a Torino Felice Casorati. I paesaggi, le nature morte, i ritratti e la semplificazione formale dei personaggi, il loro carattere atemporale e l'ordinata articolazione prospettica di tutta la scena sono chiari richiami verso questa pittura. Dietro le pennellate corpose e intense emergono le forme della natura e gli uomini più veri. Donando semplici, ma profonde emozioni ferma sulle sue tele i volti a lui più cari. Il ritratto diviene per Levi il mezzo e lo strumento che concretizza in un'immagine un metodo di conoscenza del mondo, diviene il frutto di una collaborazione stretta e necessaria tra l'artista e la persona ritratta. Nel dipinto, Candida, emerge dalla tela, come una ninfa nella grazia acerba e quasi ingenua
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167532OA
  • NUMERO D'INVENTARIO SPSAE MT L 12
  • ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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