Il capitano e le volpi. busto di giovane con cane e animali

dipinto,

Nel dipinto è raffigurato un ragazzo a mezzo busto con una maglia azzurra ed un cappello in testa. Il ragazzo poggia la mano destra su un cane da caccia dal pelo fulvo ed ha dinanzi a sè i corpi di due volpi uccise

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ acrilico a pennello
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
  • ATTRIBUZIONI Levi Carlo (1902/1975)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione privata Fondazione Levi
  • LOCALIZZAZIONE Laboratorio di restauro - deposito SPSAE MT
  • INDIRIZZO Via della Tecnica, Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Levi come pittore avrebbe potuto lavorare ovunque, ma non essendo costretto all'emigrazione (come Chiaromonte e Garosci) e finché non vi fu costretto, preferi vivere e lavorare in Italia, subendo per questo il carcere e il confino nel 1935. Il 2 agosto 1935 arrivò a Grassano e nella prima lettera alla madre scrive di trovarsi bene con i ragazzi e in particolare con il maggiore dei figli dell'albergatore Prisco soprannominato da tutti in paese 'il capitano': "un piccolino zoppo, col viso sveglio e intelligente". Da Prisco Levi alloggia sia al suo arrivo al confino, sia nella settimana all'inizio di dicembre, quando Levi ottiene di il permesso di andare da Aliano a Grassano per completare alcuni dipinti di soggetto grassanese. Forse questo dipinto fu iniziato nel settembre del '35 e completato o modificato con l'aggiunta della natura morta con due volpi. L'opera è costruita ancora con l'usuale contrasto di colori e una pennellata corposa, dall'andamento lungo e ondulato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167495OA
  • NUMERO D'INVENTARIO SPSAE L 70
  • ENTE SCHEDATORE Museo Nazionale di Matera - Palazzo Lanfranchi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda cartacea (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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