battesimo di Cristo

dipinto, ca 1550 - ca 1599

Personaggi: Cristo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le poche notizie pervenuteci di questa chiesa sono state tracciate da Volp e (Volpe, 1979, pp.210-211) e riprese poi dagli studi successivi (La Scale tta, 1966, pp.301-302; Padula-Motta-Lionetti, 1995, pp.165-166). Nel 1467 la famiglia Ciminelli, che si era prodigata nel restaurarla, ottenne da p apa Paolo II una Bolla di jus patronato che mantenne sino al 1646 quando t erminò la di lui linea maschile; si ricordano quattro abati, appartenenti a questa famiglia (Volpe, 1979, p. 210). Per via femminile il patronato de lla chiesa passò alla Famiglia Venusio, e da questa alla Gattini (Volpe, 1 979, p. 211). Nel 1700 la chiesa fu completamente r innovata con la costruzione di pilastri, volte e nuovi altari, per i quali furono utilizzati sculture già esistenti e nel 1755 venne anche realizzat a la facciata (Padula-Motta-Lionetti,1995, p.166). Il frammento del Battes imo di Cristo proviene dall'ipogeo dove sono conservate numerose tombe. St listicamente però l'opera, che appartiene sicuramente ad una campagna pitt orica cinquecentesca (un paragone può essere istaurato con i santi Giovann i Battista ed Evangelista della cripta di S. Giovanni in Monterrone), non è dell'autore che dipinge la cappella di S. Canione. Nell'artista che dipi nge il battesimo di Cristo prevale, infatti, una maggiore tendenza grafica (si osservi il modo di rendere la barba, le cavità orbitali), una resa cr omatica meno ricca. Proprio questi elementi, invece, ne favorirebbero i ra pporti con il S. Paolo della cripta di S. Eustachio, opera delll'ultimo qu arto del sec. XVI.Certamente i confronti morelliani col frammento di mano di altro santo presente nel deposito del laboratorio di restauro della Sop rintendenza (PAIP) potrebbe farlo ritenere dello stesso artista; devo però ammettere che l'esiguità del materiale in nostro possesso rende questa so lo una ipotesi, tra l'altro non avvalorata dal confronto con la frammentar ia Annunciata, presente sempre nel laboratorio della zona PAIP
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133505
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1550 - ca 1599

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE