decorazione pittorica, complesso decorativo - ambito Italia meridionale (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)

decorazione pittorica, ca 1790 - ca 1810

le due stanze sono interamente decorate con dipinti su muro. La primastanza, d'accesso, presenta su tutte le pareti la stessa impostazione.Alle due estremità sono dipinte due colonne che, simbolicamentesostengono in alto un fregio dipinto e decorato con motivi fogliari ed unmedaglione. Al centro delle pareti, tra motivi floreali, abbiamo larappresentazione di temi diversi, in riquadri chiusi in cornici dorate.Abbiamo, quindi, le Stagioni, Scene di vita di campagna, Scene di caccia,Volatili donestici e selvatici. Nella seconda stanza, a sinistra diquella d'accesso, le pareti presentano decorazioni dipinte a motivifogliari e floreali, con vasi ricolmi di fiori e fregi, nella parte alta,decorati con motivi naturalistici. Anche in questa stanza al centro dellepareti abbiamo, all'interno di cornici dipinte, la rappresentazione divari temi: Uccelli selvatici, Nature morte. Al primo piano abbiamo ancheun'altra satnza, a destra di quella d'accesso...(segue in OSS)

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo Le Fratte (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE la decorazione fu probabilmente realizzata tra il 1766, data diultimazione dei lavori di costruzione della villa, ed i primi anni delXIX secolo. Certamente, poi, la decorazione pittorica è stata ritoccatanel tempo, anche a causa dei numerosi terremoti che colpirono la zona esoprattutto quello del 1857. Ad ogni modo si tratta di una villa dicampagna, destinata ad essere usata come residenza estiva dei Giacchettie come luogo di organizzazione del lavoro dei campi. Per questi motivi,probabilmente il programma iconografico è incentrato sulla vita dicampagna nelle sue diverse attività e manifestazioni, dalla caccia allarappresentazione delle stagioni, anche attraverso le diverse varietà difrutti. La rappresentazione è permeata di un forte realismo, soprattuttorivolto alla raffigurazione del dato naturale. Il tutto si fonde con unforte gusto per il classico che trova espressione nella realizzazione dicolonne e fregi. Il gusto per l'aspetto vitale delle cose è marcato.Della campagna è manifestato l'aspetto più esteriore, più vario, piùreligioso. Non mancano, oltretutto, nel programma decorativo della villa,i riferimenti all'aspetto religioso. Questi sono sviluppati nella terzastanza, ma, probabilmente, da un artista diverso da quello che operanelle altre due stanze. E comunque, il progetto decorativo è senz'altrodi grandi ambizioni e costruito secondo una precisa simmetria, adindicare la maestria di chi lo mise in opera. L'artista, che doveva giàessere abituato a progetti del genere, è un profondo conoscitore del datonaturale e delle tecniche pittoriche, oltre ad essere un abilepaesaggista. Il suo è un tocco pittorico fluido, ma deciso, anche se nonmanca di ripensamenti. Probabilmente operò nella villa con qualcheaiuto, a giudicare anche dall'approssimazione degli scorci prospettici.E' probabile che si tratti di un artista di fuori regione, giunto sulluogo dopo un'attenta osservazione del linguaggio e delle opere diartisti a lui precedenti. Purtroppo attualmente la decorazione pittoricasi trova in un pessimo stato di conservazione, che pone seri limiti allepossibilità di analisi iconografica e stilistica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700130456
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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