altare maggiore - ambito lucano (fine sec. XVIII)
altare maggiore,
post 1790 - ante 1799
Altare a parete con paliotto a sarcofago poggiante su piedi leonini, simboli vescovili (pastorali e mitra) sui cantonali, tabernacolo decorato da due teste di angeli e colomba, e angioletti capoaltare su volute
- OGGETTO altare maggiore
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MISURE
Altezza: 315
Larghezza: 407
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
- LOCALIZZAZIONE Ruoti (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le circostanze di acquisizione dell'altre non sono ancora del tutto chiarite; secondo il Salinardi esso potrebbe essere pervenuto alla chiesa di Ruoti tramite il vescovo Caracciolo, che tra il 1616 e il 1623 reggeva la diocesi di Potenza; un ulteriore legame con Ruoti deriverebbe dal fatto che la madre del Vescovo Zenobia Scaglione Caracciolo, era in quei tempi feudataria della cittadina e venne seppellita nel 1617 "in cornu evangelii dell' altare maggiore. Ma le incongruenze di tipo stilistico, ed un altra versione dei fatti fornita dal Salinardi stesso, rendono improbabili queste circostanze. Altrove suggerisce infatti che l'altare possa essere stato portato a Ruoti solo nel 1799, durante i lavori di Rinnovamento della Chiesa, dall' Architetto Magrì redattore del progetto di ricostruzione, sempre in omaggio alla famiglia Caracciolo. Lo stesso autore suggerisce un confronto con 'laltare della capella della Santissima Annunziata nel duomo di napoli che appartiene alla stessa famiglia. Indubbiamente è molto vicino tipologicamente ad esemplari tardosettecenteschi, se non adirittura del secolo successivo, sopratutto per il caratteristico motivo neoclassico dell' urna raffigurata sul paliotto. In particolare per l'altare di Sant' Oronzo della cappella omonima nella cattedrale di Lecce datato 1780 e per l'altare della cappella del Sacramento in San Martino a Martina franca tra il 1802 e il 1804
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700128373
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0