Sant'Antonio da Padova con il bambino
statua,
Il Santo, scolpito a tutto tondo, indossa il saio bruno dell'Ordine Francescano con cappuccio a punta. Con la destra regge, su libro aperto, Gesù Bambino con vestaglietta avorio dalle maniche celeste chiaro, aperta sul davanti. Con la sinistra stringe una penna d'oca. Gli occhi del Santo sono di vetro. La penna d'oca è riferibile al Santo nella sua qualità di "scrigno della Sacra Scrittura", come viene anche chiamato
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
- LOCALIZZAZIONE Castelsaraceno (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia del Bambino, che ne dimostra la doppia natura umana e divina ad un tempo (cfr. Gelao C., Fasano, 1990, p. 78), il modellato rigido e l'impianto bloccato del santo, farebbero propendere per una datazione al XVII secolo. L'opera tuttavia mostra alcuni elementi, come le pupille in pasta vitrea ed il trattamento dei capelli a boccoli, che la postdaterebbero al XVIII secolo. Potrebbe pertanto riferirsi ad un ignoto scultore locale aperante a cavallo tra i due secoli, cui si deve anche il San Pietro e la Madonna del Latte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126881
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0