secchiello per l'acqua benedetta di De Luca Angelo (sec. XVIII)
secchiello per l'acqua benedetta,
post 1776 - ante 1776
De Luca Angelo (notizie 1769-1776)
notizie 1769-1776
Base circolare. Corpo scandito da quattro coppie di listelli alternati a riquadri con fastigio d'acanto. Sul labbro sono collocati due graziosi mascheroni alati per l'attacco del manico sagomato da volute serpentine con minute protomi vegetali. La saggiatura è ripetuta più volte sul fondo della base. Secchiello privo di aspersorio
- OGGETTO secchiello per l'acqua benedetta
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ incisione
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MISURE
Diametro: 13
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ATTRIBUZIONI
De Luca Angelo (notizie 1769-1776)
- LOCALIZZAZIONE Genzano di Lucania (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'elenco dei "Sacri Arredi e Suppellettili" del 1873 alla voce 29 si legge: "Un vaso per l'acqua benedetta con l'aspersorio d'argento". L'esame stilistico conferma il punzone di Stato, infatti forme snelle e slanciate alla metà dell'Ottocento sostituirono vasche panciute e basse, tipicamente seicentesche. E' opera del maestro argentiere partenopeo Angelo De Luca, autore di un bel baldacchino in argento e rame dorato che si custodisce nella chiesa dello Spirito Santo ad Ischia. Il suo bollo di maestro, insieme al camerale del 1769, è stato trovato su una placca in raccolta privata a Roma e su due calici nel Duomo di Salerno ( cfr. Catello, Napoli, 1973, p. 135)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126623
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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