calice di Parascandolo Nicola (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
calice,
post 1690 - ante 1710
Parascandolo Nicola (notizie Fine Sec. Xvii-inizio Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII
Base: mistilinea con bordo tornito è composta da girali, volute, svolazzi di acanto con tre protomi alate spaziate da 3 santi: S. Nicola, S. Gennaro, S.Luigi. Il nodo: Piriforme con 3 protomi alate reca l'effige dell'Immacolata, S. Sebastiano, S. Antonio da Padova. Sottocoppa: vegetale con bordo frastagliato ha 3 puttini con simboli della Passione ( fune; cintola/ chidi; martello/ tenaglia; tromba.) alterni a tre protomi. Coppa: totalmente dorata secondo la Liturgia
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
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MISURE
Diametro: 9
Altezza: 26
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ATTRIBUZIONI
Parascandolo Nicola (notizie Fine Sec. Xvii-inizio Sec. Xviii)
- LOCALIZZAZIONE Lauria (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il vaso liturgico, fuso a jour e simile a un merletto floreale affollato da santi e protomi alate, è opera dell'argentiere napoletano Nicola Parascandolo, del quale si conserva un calice NAP/96 nella chiesa di S. Lorenzo Maggiore (cfr. E. e C. Catello) Il alpitante fremito decorativo, carico di pathos, determina la struttura del calice, che si offre scevro da fissi schemi decorativi, secondo un modellato vivo e morbdo, assocciato agli emblemi passionali e agli attributi iconografici dei santi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700040158
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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