Santuario Diocesano Beato Domenico Lentini

Il Rettore Del Santuario è Il Parroco Pro Tempore, XVI

La Chiesa di San Nicola di Bari, situata a Lauria superiore, conserva le spoglie mortali del Beato Domenico Lentini (1770-1828), sacerdote diocesano, punto di riferimento spirituale e luogo di pellegrinaggi dai paesi limitrofi e dall'intera regione ecclesiastica della Basilicata. Per tale ragione, il 12 ottobre 2022 (XXV anniversario dalla Beatificazione del sacerdote Lentini e inizio del «Giubileo Lentiniano - 12 ottobre 2022-12 ottobre 2023»), Mons. Vincenzo Carmine Orofino Vescovo di Tursi-Lagonegro ha eretto la Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari in Santuario Diocesano "Beato Domenico Lentini": «ricoscendo la funzione pastorale della celebrazione del culto da parte dei fedeli che si recano in pellegrinaggio alla tomba del Beato Domenico Lentini (Istruzione in materia amministrativa, 137) perchè essi possano accedere con maggiore abbondanza ai mezzi della salvezza quali l'annuncio diligente della parola di Dio, la celebrazione dei sacramenti della Eucarestia e della Penitenza e la promozione di forme di sane di pietà popolare (Cf. Dal decreto di erezione a Santuario Diocesano, 12 ottobre 2022)». ll beato Lentini, “penitente inclito e apostolo d’amor”, è Patrono della città di Lauria. Il 25 febbraio si celebra la sua festa come solennità liturgica in Lauria e come memoria obbligatoria nell Diocesi di Tursi-Lagonegro

  • OGGETTO santuario diocesano
  • LOCALIZZAZIONE Lauria (PZ) - Basilicata , ITALIA
  • INDIRIZZO Via San Nicola di Bari, 25, Lauria (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’epoca della fondazione della Chiesa di San Nicola di Bari della Parrocchia del Rione Superiore é sconosciuta, però si parla di essa già in un documento del 1522. Successivamente, nel 1583, fu costruita la torre campanaria, mentre la Chiesa fu dotata, del Coro e della Balaustra, opera della Scuola del Fonzago. Più volte é stata danneggiata da inondazioni per il carattere torrentizio del Carbonaro, da terremoti e da incendi. Infatti, i lavori di consolidamento di questi ultimi anni hanno messo in evidenza il susseguirsi di diversi interventi. Molti elementi sembrano testimoniare la preesistenza di una Chiesa primitiva (romanica). In un intervento di ampliamento fu costruita la navata centrale, allungando, nell’attuale Piazza Carlo Viceconti, un braccio della primitiva Chiesa. Danneggiata gravemente dalla frana del 1740, venne incendiata dai francesi, guidati da Massena, nel 1806, i quali provocarono la quasi totale distruzione di essa. L’Amministrazione comunale la fece ricostruire, assumendosi anche l’onere per la manutenzione e nel 1807 fu riaperta al culto. Il movimento franoso del 1820 contribuì parecchio a danneggiarla, ma un radicale e definitivo intervento di ristrutturazione e restauro, che iniziò nel 1888, fece assumere l’orientamento e la struttura planimetrica attuale. Vi é un progetto di riparazione dell’l ottobre 1852 per il Real Ministro degli Affari Ecclesiastici, e vi é la successiva approvazione di detto progetto, datata 30 novembre del 1853, a testimoniare i suddetti lavori che ebbero inizio circa due anni dopo perché sorsero ostacoli nell’appalto dell’opera (http://www.lauriacultura.it/)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 17-ICCD_MODI_1033670136271
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA omelia (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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