croce processionale, post 1725 - ante 1749

La lamina d'argento è finemente cesellata a fregi foliati. La croce è interamente profilata da una lamina tornita ripiegata. Terminali con protome alata tra girali d'acanto. Il Cristo ha il capo reclinato e perizoma a pieghe. Raggiera, all'incrocio dei bracci. Titolo e teschio

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA argento/ laminazione/ cesellatura
  • ATTRIBUZIONI Guariniello Antonio (notizie 1719-1756)
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pregevole esecuzione rientrante nella tipologia prettamente partenopea, per la resa plastica del modellato del Cristo, anatomicamente perfetto, ma in particolar modo per l'intera composizione e i terminali, composti da un complesso gioco decorativo. Il punzone di Stato, privo del millesimo, fu in vigore dal 1700 al 1808. Il punzone del console è del maestro argentiere Giovan Battista d'Aula, eletto negli anni 1702, 1706, 1710, 1713, 1725, 1730 e 1736. E' opera dell'argentiere Antonio Guariniello, figlio di Biagio, attestante la continuità creativa del mestiere
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700038060
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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