reliquiario - bottega napoletana (sec. XVII)

reliquiario, post 1608 - ante 1608

Braccio: sbalzato includente castone, completato dalla mano con la palma. Base:sezione ottagonale, sbalzato. Decorazioni (base): fogliame ed ovoli; quattro putti angelici a mezzo busto. Reliquario: a forma di braccio; manica drappeggiata, chiusa da una seriedi bottoncini; bordo liscio e tornito a mo' di polsino. Mano: stringe una palma sbalzata; baccellature; sette riccioli che conferiscono alla palma le sembianze di una vaporosa piuma

  • OGGETTO reliquiario
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    rame/ doratura
  • MISURE Altezza: 60
    Larghezza: 35
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Oppido Lucano (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza di questa reliquia nella chiesa Madre di Oppido è attestata fin dall'anno 1696, ma già nel 1726 mancava il documento attestante l'autenticità. nel 1747 la reliquia venne trafugata, ma subito ritrovata in Gravina e consegnata al Capitolo di Oppido dal Vescovo di quella città. Probabilmente venne donata alla cappella di San Benedetto Martire dalla famiglia Nicolò. Il Giannone che fù un raccoglitore abile delle memorie storico di Oppido riporta: "il Santo protettore della nostra chiesa è San Benedetto Martire di cui si celebra la festa nella prima domenica di Maggio con solenne processione, nella quale si porta dal Parroco una reliquia ossea del santo, chiusa in un braccio di argento a forma di cono tronco, sormontata da una mano che stringe una palma". A Pag.265 afferma che: " vi sono due reliquie d'argento, ma senza le autentiche correlative". Una cioè di San Benedetto Martire e l'altra del legno della croce............che si espongono per divozione in tempo di procella. Entrambe le reliquie sono conservate in appositi armadi e custodite dal Sagrestano della chiesa". La particolare realizzazione a forma di braccio esula abbastanza dai canoni tradizionali del periodo di esecuzione. Per il punzone, possiamo collocarlo in epoca barocca, quando dilaga l'uso di reliquiari dall'intricata modelazione geometrica con svariato repertorio decoratico. Il caratteristico reliquiario è proprio un esempio tipico del permanere, nel campo dell'oreficeria, di forme strutturali ormai superate in coesione a forme nuove e recenti. Il braccio di S. Benedetto Martire riprende pertanto un remoto schema compositivo, ma lo realizza con perfetto naturalismo secondo le tecniche più aggiornate. E' evidente una discordanza di epoca a livello stilistico tra i due pezzi, infatti il braccio, minuziosamente dettagliato, è del XVII sec., mentre il basamento risponde ai canoni neoclassici per la sua composizione, per i fregi ornamentali, ma anche per i sostegni che ricordano i grifoni o sfingi alate, di moda dopo la campagna napoleonica d'Egitto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700026491
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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