ritratto di Matteo Ferrillo. ritratto d'uomo

rilievo, post 1500 - ante 1524

Rilievo raffigurante: Matteo Ferrillo; profilo; lunga barba, baffi,calvo

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • MISURE Altezza: 42
    Larghezza: 30
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
  • LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il rilievo è collocato nella parete sinistra del succorpo, all'estremità destra della trabeazione. Il personaggio effigiato è Matteo Ferrillo, che il 10 marzo 1483 acquistava il feudo di Muro Lucano, Ruoti ed Acerenza. Di antica e nobile famiglia napoletana, iscritta nel sedile di Porto, il Ferrillo fu Consigliere e segretario particolare del Duca di Calabria. Ottenuto l'8 aprile 1483 il titolo di Conte per sè ed i suoi successori, il Ferrillo moriva verso il 1488 e veniva tumulato in un sepolcro eretto nella chiesa di Santa Maria La Nova a Napoli. La presenza dell'effige del conte nel succorpo della Cattedrale di Acerenza è dovuta alla circostanza che promotore dell'erezione e della decorazione plastica di questo fu il figlio di Matteo, Giacomo Alfonso Ferrillo, insieme alla moglie Maria Balsa, in un periodo compreso entro il 1524. Il progetto con tutta probabilità inviato da un'artista napoletano dell'area dei Malvito, fu eseguito in loco da maestranze lucane allora legate ad un repertorio formale e decorativo di tradizione medievale. Esemplificativo a questo riguardo il ritratto del conte Matteo, in cui la rozzezza dell'intaglio e l'ingenuità della prospettiva denunciano un mediocre scalpellino lucano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700020068
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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