simboli della Passione e della Resurrezione
acquasantiera,
1701 - 1800
L’acquasantiera ha forma ovale. L’ornato presenta quattro colonnine lisce che sorreggono un arco appena accennato, peraltro mutilo nell’esemplare. Quattro margherite sono poste ai lati, due per parte. La vaschetta devozionale è decorata con tre teste di cherubini
- OGGETTO acquasantiera
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ modellatura
ceramica/ pittura
ceramica/ smaltatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Cerretese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo civico e della Ceramica cerretese
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le acquasantiere costituiscono una tipologia di prodotti quantitativamente e qualitativamente tra i più rilevanti delle fabbriche cerretesi. L’uso nella devozione domestica di acquasantiere di dimensioni ridotte ha origine ispanica e si diffuse nel Settecento in tutto il Mezzogiorno d’Italia, per declinare poi solo lentamente nel corso dell’Ottocento. L’abbondante produzione cerretese varia da esemplari più fini a esemplari più rustici e meno elaborati. L’ispirazione comune è nella composizione barocca di altari, edicole, monumenti funerari, eseguiti da scultori e stuccatori nelle chiese della capitale e dei centri minori e spesso adottati anche per effimeri apparati di festa napoletani e romani, riprodotti in stampe di larga circolazione. Nella composizione architettonica che incornicia la raffigurazione si può spesso riconoscere la derivazione dai modelli ‘alti’ di artisti del regno, alcuni dei quali operanti a Cerreto e a Guardia durante la ricostruzione dei due centri. Le acquasantiere presentano spesso la cima spezzata, per la fragilità dipendente dai due fori ivi praticati per sospenderle
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500917742
- NUMERO D'INVENTARIO 0294
- ENTE SCHEDATORE Comune di Cerreto Sannita
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI al centro del cuore - I.H.S - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0