Maria SS.ma delle Grazie
Su una collinetta che domina il comune di Cerreto Sannita nella provincia di Benevento e la Valle Telesiana sorgono la chiesa e il convento dei Frati Cappuccini. La costruzione fu completata nel settembre 1587. L'anno successivo venne aperta al culto la chiesa e fu dedicata a "S. Maria de la Gratia". Nel 1732 fu scolpita la statua lignea della Madonna, oggi custodita e venerata nel Santuario. Il 2 luglio 1893 fu solennemente incoronata davanti alla Chiesa Cattedrale di Cerreto Sannita, mentre era vescovo il venerabile servo di Dio mons. Luigi Sodo (Napoli, 26 maggio 1811 -Cerreto Sannita, 30 luglio 1895). Nel pomeriggio del 23 giugno 1893, il simulacro fu portato processionalmente a Cerreto; sostò prima nella chiesa di San Martino sino al 1 luglio e poi in quella cattedrale, dove, il giorno successivo, si tenne il rito della solenne incoronazione, officiato dal francescano mons. Rocco Cocchia (Cesinali, 30 aprile 1830 - Chieti, 19 dicembre 1900), arcivescovo di Chieti. Il 23 maggio 1964, con il breve apostolico "Quaeramus gratiam" di Paolo VI, a coronamento della "Peregrinatio Mariae", la Madonna delle Grazie fu proclamata Patrona della diocesi di Telese o Cerrete. Il 30 settembre 1986, col decreto sulla piena unione delle diocesi di Telese o Cerreto e di Sant'Agata de' Goti, la Madonna delle Grazie divenne patrona principale della nuova diocesi di Cerreto Sannita -Telese - Sant'Agata de' Goti (Decreto sulla piena unione delle diocesi di Telese o Cerreto e di Sant'Agata de' Goti, Prot. 919/86, 30 settembre 1985, pp. 26-28). Il 12 settembre 2022 mons. Giuseppe Mazzafaro ha configurato giuridicamente la chiesa di “Maria SS.ma delle Grazie” come Santuario Mariano Diocesano (Prot. n. 26/2022)
- OGGETTO santuario mariano, diocesano
- LOCALIZZAZIONE Cerreto Sannita (BN) - Campania , ITALIA
- INDIRIZZO Via Cappuccini, 26, Cerreto Sannita (BN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il terremoto del 5 giugno 1688 distrusse Cerreto antica e provocò ingenti danni al convento e alla chiesa. I frati superstiti al sisma si allontanarono da Cerreto per alcuni mesi. Al loro ritorno vennero pregati di costruire il loro convento nel nuovo tessuto urbanistico di Cerreto Sannita, progettato da Giovanni Battista Manni, ma i religiosi decisero di adoperarsi per ricostruire il loro convento e la loro chiesa nella struttura originaria. Nel 1689 nel convento fu ospitato, sia pure con grande disagio, il vescovo Giovanni Battista de Bellis. Nel 1696 il complesso risultò interamente ricostruito. Nel 1712 i padri cappuccini ricevettero in dono dalla Congregazione di Santa Maria di Costantinopoli la statua di San Felice da Cantalice. Nel 1724 il vescovo mons. Francesco Baccari annotò la presenza di sedici frati, alcuni dei quali studenti. Nel 1726 poi avvenne la consacrazione ufficiale della chiesa, grazie all’impegno e alla dedizione del padre guardiano del convento. Nel 1779 il convento subì un intervento radicale di rifacimento ad opera di mastro Francesco Lanza di San Potito. Venne demolito il chiostro e ricostruito allo stesso livello delle celle e del corridoio e vennero realizzati una nuova scala e altri servizi. Durante l’occupazione francese e dopo l’unificazione italiana, a causa delle leggi che abrogarono gli ordini religiosi, il convento rischiò più volte la soppressione. Alla fine del XIX secolo e agli inizi del secolo successivo la chiesa venne sottoposta ad importanti lavori di ampliamento e di abbellimento. EVENTI STORICI. - PEREGRINATIO MARIAE 1964: Dopo previo accordo tra il Vescovo diocesano mons. Felice Leonardo e il Ministro Provinciale dei Cappuccini, il 1 gennaio 1964 fu data la notizia ufficiale della “Peregrinatio Mariae”. In tutte le chiese della Diocesi venne letta la Notificazione: «La sacra immagine di Maria - scriveva il vescovo Leonardo - venerata sotto il titolo di Madonna delle Grazie, muoverà dal suo antico Santuario di Cerreto e, pellegrina di pace e di amore, si recherà durante i quattro mesi, in tutte le parrocchie della Diocesi ad invitare i suoi figli al rinnovamento della coscienza nella luce della verità, della fede, della grazia di Dio, nel potente richiamo di un modello, il più alto e nello stesso tempo il più vicino a noi, cioè la stessa vita». Come prima meta, alle ore 15.00 del 1 marzo, la sacra effigie fu accompagnata in processione da una folla di fedeli-pellegrini fuori Cerreto, all’altezza della fabbrica Conte, e al ponte “Cervillo” e consegnata ai cittadini di Guardia. Il giorno 8 marzo la prodigiosa immagine fu portata a spalla a San Lorenzo Maggiore, dove una “fiumana di gente” era ad attenderla ed accoglierla. Nel pomeriggio del 15 marzo il pellegrinaggio continuò per Casalduni nella sala-chiesa dell’Edificio Scolastico. Nel pomeriggio del 19 marzo la Madonna delle Grazie fu portata dalla comunità di Ponte ai confini di Casalduni. Mercoledì 25 marzo da Ponte un lunghissimo corteo di macchine accompagnò la statua miracolosa fino a Castelvenere per poi proseguire il 4 aprile per Telese. Nel pomeriggio del 12 aprile, accompagnata da un corteo di macchine e sorvolata dall’aereo pilotato dal telesino don Pasquale Vigliante, la sacra effigie giunse a Solopaca accolta da una folla entusiasta. La Missione si svolse nella chiesa Ricettizia, al centro del paese. Dopo otto giorni di permanenza la missione continuò per Melizzano. Nel tardo pomeriggio del 26 aprile la Madonna delle Grazie lasciò l’ampia e vetusta chiesa di Melizzano, proseguì il pellegrinaggio fino ad Amorosi. Il 30 aprile giunse a Puglianello. Il 3 maggio a San Salvatore. Il 9 maggio fu organizzata la «Marcia della Fede» dall’Associazione Cattolica della Diocesi condotta da oltre 200 giovani a “piedi da Maria”. Per quattro giorni la celeste Pellegrina sostò nell’abitato di Massa. La sera del 14 maggio la statua raggiunse San Lorenzello; il 21 maggio Faicchio. Dopo Faicchio la miracolosa statua sostò quattro giorni a Casali e il 31 proseguì per Gioia Sannitica. Da Gioia continuò il suo cammino per Auduni e Curti. La sera del 11 giugno la Madonna giunse a Civitella Licinio e il 14 pomeriggio a Cusano. L’ultima tappa fu a Pietraroia. La sera del 25 giugno 1964 la statua di Maria SS.ma delle Grazie fece ritorno nella città di Cerreto, fu accolta nel Duomo fino al 2 luglio. Nel giorno della festa della Madonna, durante il solenne pontificale, fu presentato e letto il Breve Apostolico che dichiarava la “Madonna patrona principale della Diocesi”. La sera la sacra immagine fece trionfale ritorno nel suo Santuario (Cronistoria della “Peregrinatio Mariae”; a cura di Mariano Parente, in “La Voce del Santuario di Maria SS.ma delle Grazie”, luglio-agosto, a. 37, n. 4, 1964, pp. 31-39). - PEREGRINATIO MARIAE 1987-88. In occasione dell’Anno Mariano il vescovo Mons. Leonardo Felice dispose una “Peregrinatio Mariae” della sacra effigie di Maria SS.ma delle Grazie, Patrona della diocesi in una con sant’Alfonso Maria de' Liguori e sant’Antonio di Padova, in tutte le parrocchie della diocesi di Cerreto Sannita - Telese - Sant'Agata de' Goti . La missione si svolse dal 7 febbraio 1987 al 31 maggio 1988, anno mariano istituito da papa Giovanni Paolo II dal 6 giugno 1987 (Solennità della Pentecoste) al 15 agosto 1988 (Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria). - Calendario della “Peregrinatio Mariae”: - 7-10 febbraio: San Lorenzello; - 10-11 febbraio: Massa di Faicchio; - 11-14 febbraio: Faicchio; - 14-15 febbraio: Casali di Faicchio; - 15-17 febbraio: Gioia Sannitica; - 17-18 febbraio: Auduni; -18-19 febbraio: Curti; - 19-22 febbraio: San Salvatore; - 22-25 febbraio: Puglianello; - 25-28 febbraio: Amorosi; - 28 febbraio-2 marzo: Melizzano; - 2-3 marzo: Torello; - 3-6 marzo: Dugenta; - 6-9 marzo: Valle di Maddaloni; - 9-10 marzo: Bagnoli; - 10-11 marzo: Capitone; - 11-12 marzo: Presta; - 12-13 marzo: Palmentata; - 13-16 marzo: Santa Agata dei Goti; - 16-17 marzo: Santa Croce; - 17-20 marzo: Durazzano; - 20-23 marzo: Moiano; - 23-26 marzo: Luzzano; - 26 marzo-7 aprile: Airola; - 7-10 aprile: Arpaia; - 10-13 aprile: Forchia; - 13-16 aprile: Bucciano; - 16-17 aprile: San Tommaso; - 17-18 aprile: San Pietro; - 18-19 aprile: San Silvestro; - 19-20 aprile: Laiano; - 20-21 aprile: Nansignano; - 21-24 aprile: Frasso Telesino; - 24-27 aprile: Solopaca; - 27-30 aprile: Telese; - 30 aprile-3 maggio: Castelvenere; - 3-6 maggio: Casalduni; - 6-9 maggio: Ponte; - 9-12 maggio: San Lorenzo Maggiore; - 12-15 maggio: Guardia Sanframondi; - 15-16 maggio: Civitella; - 16-19 maggio: Cusano Mutri; - 19-22 maggio: Pietraroia; - 22-31 maggio: Cerreto Sannita. (Settimana Diocesana Mariana. Anno Mariano, “Peregrinatio Mariae”, in “La voce del Santuario di Maria SS.ma Delle Grazie”, marzo, a. 61, n. 2, 1988, pp. 5-6). - FESTA PRINCIPALE: Nel settembre del 1837, il regno di Napoli fu flagellato dal colera e dalla carestia, e i Cerresi invocarono la Vergine Santissima e le promisero, con giuramento, di esserle sempre più devoti e di recarsi il 12 settembre di ogni anno in pellegrinaggio, portando ceri al venerato Santuario. La festa principale si celebra il 2 luglio, solennità della "Madonna delle Grazie"
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 15-ICCD_MODI_7062187315661
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Pontificia Facoltà Teologica "Marianum"
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di erezione (1)
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0