banchetto in casa di Absalom

dipinto,

Ammon, in primo piano, trafitto da due sicari, cade all'indietro, tendendo la destra e alzando le gambe, mentre con l'altra mano trascina con sé la tovaglia che è sul tavolo insieme ai piatti e alle vivande. Un sicario lo ha già colpito alle spalle, l'altro gli sta sopra, pronto a colpirlo alla gola. Sulla destra, un uomo fa sguainare la spada ma viene fermato da un altro (Assalonne?) che porta sul capo un elmo piumato e ha lunghi capelli biondi. Sullo sfondo c'è una prospettiva architettonica con mezze colonne scanalate, sulla sinistra un pesante tendaggio rosso e sulla destra una credenza con due file di piatti. Accanto a questa è presente un vecchio barbuto con un ragazzo e uno schiavo negro; intorno al tavolo si vedono altri commensali che si ritraggono spaventati

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Preti Mattia Detto Cavalier Calabrese (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela proviene dalla collezione dell'arcivescovo Sanchez de Luna. Viene attribuita a Mattia Preti (1613-1699) che, del resto, non è nuovo a questo argomento biblico, avendolo già trattato in altra sede. Il largo impianto compositivo della tela, i forti contrasti di luce e d'ombra, l'intonazione drammatico-patetica dei personaggi, richiamano i modi dell'artista e, in genere, dei cosiddetti "caravaggeschi romantici". D'altra parte, essendo l'arcivescovo Sanchez de Luna napoletano, è probabile che la tela, che faceva parte della collezione di famiglia, fosse stata da questa commissionata al Preti durante il soggiorno napoletano dell'artista tra il 1656 e il 1660
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671776
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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