capitello corinzio - bottega campana (sec. XI)

capitello corinzio,

Nella parte inferiore del capitello si dispongono alte foglie d'acanto, con lobi frastagliati, che serrano il nucleo alternandosi a valve baccellate. Nell'ordine superiore quattro foglie d'acanto angolari, che si allungano fino alle volute, racchiudono, nella zona centrale, una coppia di delfini con code attorcigliate. Le volute sono sostituite da figure zoomorfe che si incontrano al centro di ogni faccia. L'abaco è ornato da un grosso fiore

  • OGGETTO capitello corinzio
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Campana
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo decorativo della coppia di delfini con code attorcigliate appare su elementi architettonici in età flavia per essere ripreso in età Severiana con gli stessi schemi (cfr. Museo Nazionale Romano, Le sculture, I/ 3, p. 111, IV, 22). Il motivo è documentato in ambito campano su due frammenti di capitelli da Pompei (cfr. E. Mercklin, Antike Figurraoitelle, Berlino 1962, p. 214, n. 522 a b, ff. 993-994). Non si riscontrano confronti precisi per le figure zoomorfe che sostituiscono le volute, motivo peraltro diffuso nel II sec. d. C. (cfr. P. Pensabene, Ostia, VII, I capitelli, Roma 1973, p. 714, n. 732, t. LXVIII-CVII). Confrontabile con un capitello ostiense, per la resa delle foglie d'acanto, l'esemplasre in esame è databile nella seconda metà del II sec. (cfr. P. Pensabene, Ostia, VII, I capitelli, Roma 1973, p. 568). Il capitello è stato reimpiegato in epoca medioevale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671731
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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