capitello corinzio - bottega campana (sec. XI)
capitello corinzio,
Il capitello presenta una corona di foglie d'acanto con costolatura ben rilevata e lobi incavati, con fogliette ben distinte e lievemente appuntite. Segue una seconda corona composta da due file sovrapposte di foglie di giunco con terminazione ricurva all'esterno. Agli angoli, tra le foglie d'acanto, nascono foglie con bordi frastagliati, che terminano a voluta. L'abaco presenta una decorazione a baccellature
- OGGETTO capitello corinzio
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il capitello (reimpiegato in epoca medioevale) della prima metà del I sec. d. C. appartiene al terzo tipo dei capitelli a calice, distinto da Kautzsch, caratterizzato, rispetto al tipo asiatico della stessa categoria, dall'inserimento nella parte superiore di volute e foglie d'acanto angolari (cfr. R. Kautzsch, Kapitellstudien, Berlino 1936, p. 210, t. 44, n. 748). Per la diffusione del tipo in Campania cfr. A. Mariani, La decorazione architettonica in marmo scolpito nel territorio dell'antica Nuceria, in "Rassegna Storica Salernitana", n. s., IV, 1, 1987, p. 15, tipo C, f. 9, pp. 37-38. il confronto delle foglie d'acanto con esemplari ostiensi depone per un inquadramento del pezzo in epoca giulio-claudia (cfr. P. Pensabene, Ostia, VII, I capitelli, Roma 1973, p. 58, nn. 219-20)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671725
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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