iscrizione
colonna,
L'iscrizione è incisa sul fusto di una colonna in opera. Presenta una grafia difforme delle E, una è capitale, l'altra è carolongia
- OGGETTO colonna
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A. Crucci sostiene che questa sia la colonna con il famoso "passo salernitano", trasferita, secondo lo studioso, da Alfano nell'atrio della cattedrale dalla chiesa dedicata a San Matteo e a S. Tommaso, chiamata dal 1807, cioè dopo la costruzione del duomo, Sanctus Matthaeus parvus o piczulus. Lo studioso ritiene che l'iscrizione sia composta da una prima parte, formata dalle lettere ANASRE di età romana, e l'altra, formata dalle lettere QIEM, di età medioevale, del IX o X secolo. Interpreta nel seguente modo il testo: 1) Actum Numini Augusti Sacrum Rationem Egit; 2) Qaestionis Judex Erit censura. Cioè: Il patto sacro all'autorità di Augusto ha concluso l'affare. Giudice di ogni controversia sarà la misurazione (Carucci 1995). Molto più probabile è l'interpretazione di G. Arduino, il quale ritiene tutta l'iscrizione di età medioevale. "Il testo leggibile" scrive lo studioso di Anas Requiem non spiega altrimenti che Sana Requiem ossia "Risana la quieta" o, se attribuiamo all'imperativo sana il significato di difendere, "difendi la quiete", la requies intesa come riposo che ricrea, ristora. La grafia difforme delle due E è imputabile a un vezzo del lapicida come pure il segno di accento lungo, della prima E, che non contrae alcuna parola. Si tratta di un anagramma, sulla falsariga di quelli che molti lapicidi si divertivano a scolpire su colonne o architravi, durante il Medioevo, affinché l'ingenuo lettore si potesse impigliare nei dubbi (Arduino, Il braccio di Sant'Agata, in Agire, 11 maggio 1991)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671724
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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