sarcofago - bottega campana (sec. XV)

sarcofago,

Il defunto è raffigurato in vesti pontificali sul coperchio marmoreo del sarcofago. I bassorilievi originari sono stati alterati e sulla fronte sono stati ricavati tre medag1ioni che Raffigura Gesù Cristo, la Vergine S. Giovanni, o secondo altri, S.Bartolomeo, dal nome del defunto. Negli spazi tra i medaglioni si vedono due angeli con le ali tese, al di sotto dei quali stanno due piccoli stemmi del d'Aprano. Lo stemma è ripetuto più grande sulla testata del sarcofago. Il coperchio fu ricavato da un pezzo di cornicione classico. Nella parte posteriore, in un medaglione al centro è il Redentore affiancato da due angeli. Il tutto è sorretto da due leoni accosciati. Lo scudo è sannitico antico con banda attraversata da spicchi e aquila nel campo superiore

  • OGGETTO sarcofago
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Campana
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sepolcro è stato ricavato da un sarcofago strigilato romano, di età imperiale al quale nel quattrocento furono fatte le modifiche suddette. Il monumento si trovava originariamente nella navata sinistra, accanto al passaggio che immette nella navata centrale. Era addossato al muro, per cui l'iscrizione era illeggibile. Nella nuova sistemazione, che risale al 1930, il sarcofago è stato distanziato dal muro per permettere la vista della parte posteriore. Mons. d'Aprano, napoletano, già Arcivescovo di Taranto, venne trasferito alla sede di Salerno nel 1400: donò alla Cattedrale un reliquiario d'argento per il braccio destro di Sant'Agata e morì l'8 settembre 1414
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671358
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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