lastra tombale - bottega campana (sec. XIV)

lastra tombale,

Il defunto Arcivescovo è rappresentato a figura intera, rivestito degli abiti pontificali. Tutt'intorno alla lastra, in caratteri gotici, è incisa una iscrizione latina attualmente poco leggibile

  • OGGETTO lastra tombale
  • MATERIA E TECNICA Marmo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Campana
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sulla lastra il De Angelis lesse e tradusse l'iscrizione in questo modo: Guglielmo, fulgente del cognome Sanseverino e per volere divino Arcivescovo di Salerno, concesse che in questo sepolcro si seppellissero solo i cadaveri dei Presbiteri e dei Diaconi Cardinali, dei Cantori e degli Arcidiaconi. Perciò per i medesimi questo sepolcro non si adorna. L'anno 1366 dalla nascita di Gesù Cristo. La lastra copriva la sepoltura davanti alla cappella dei Santseverino, la quarta della navata meridionale, poi destinata alle Reliquie; ivi fu posta dai Canonici per riconoscenza al defunto. Più tardi essa fu rimossa perchè era rotta e fu messa, rovesciata, davanti alla porta della sagrestia per rappezzare il pavimento del transetto. Nei lavori del 1928, la lastra fu pulita e inserita al posto attuale. G. Sanseverino fu eletto da Papa Urbano V nel 1364 Arcivesvovo di Salerno; regalò alla Chiesa salernitana un ostensorio di cristallo lavorato in oro e argento. Morì nel 1377
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671354
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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