decorazione,
Sulla lunga collana in corallo formata da grani lisci, sia sferici che a barilotto, sono inseriti pendenti e ciondoli di vario tipo. Due di essi, a corpo ovale, hanno il recto smaltato in turchese ed in bianco ed iniziale (lettera S); un terzo, anch'esso ovale, è decorato con un fiore ed un uccello dalle ali aperte. Il quarto ciondolo è rotondo e reca inciso un delicato motivo floreale; sono presenti, inoltre, un corno ed un cuoricino traforato. Completano la composizione due grossi pendenti di orecchini in lamina traforata e smaltata in blu, azzurro e turchese
- OGGETTO decorazione
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MATERIA E TECNICA
corallo rosso
lega metallica
ORO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Montecalvo Irpino (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'utilizzo di ornamenti preziosi che, per loro natura, non fungono da pendenti per collane, in questo caso si spiega con l'esigenza di evitare la dispersione degli stessi. Lo stile dei gioielli è omogeneo e compaiono in numero superiore quelli smaltati e con iniziale. In effetti, la collana stessa è il risultato di un reimpiego dei grani, infilati ed uniti con filo di cotone. Una nota a parte merita l'uso del corallo, il cui impiego è, sin dall'antichità, sinonimo di scongiuro ed esorcismo contro il fascinum. In tutti i paesi del Mediterraneo esso è amuleto propiziatore delle vicende funzionali femminili che sono il terreno a cui la fecondità affida le sue misteriose germinazioni. L'Ottocento vide la tendenza a preferire le tinte chiare (pelle d'angelo) o quelle molto scure (moro o cerasuolo). La comparsa di questi colori si accompagna ad un processo di differenziazione sociale che, continua ancora oggi e che inquadrò il corallo di queste tinte pregiate nella gioielleria di lusso, mentre le tinte medie permase nei monili delle classi medie e popolari.Oro votivo appartenente alla statua della Madonna del Rosario
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500235961
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0