San Michele Arcangelo combatte Satana

dipinto, 1708-1710
Mirra Silvestro (attribuito)
notizie sec. XVIII

Incorniciato da una modanatura in legno dorato e decorato con un rilievo di foglie d'acqua. Su uno sfondo dai colori scuri, è raffigurato l'Arcangelo Michele. Il braccio destro è portato all'indietro nell'atto di levare la spada, mentre il sinistro, proteso verso il basso, forma una perfetta diagonale prospettica. Il corpo è inclinato, la veste rigonfia e svolazzante. Il piede sinistro di San Michele calpesta il capo di satana

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Mirra Silvestro (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Amalfi (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le caratteristiche del dipinto non lasciano dubbi sul legame dell'artista con l'ambiente pittorico napoletano. E' probabile che la tela sia stata eseguita da Silvestro Mirra, che, secondo documenti d'archivio, operò per alcuni anni nella chiesa, dipingendo il soffitto ed alcune tele per le cappelle del duomo. Una comparazione con la tela raffigurante Sant'Eustachio, più sicuramente attribuibile al Mirra confermerebbe tale ipotesi. Vi è un uso del colore nei toni molto caldi e bronzei, un luminismo ed un naturalismo che accomunano le due tele. Il dipinto raffigurante San Michele presenta un notevole dinamismo nella figurazione ed una cura particolare nella determinazione della profondità prospettica, mediante l'inclinazione del corpo e il protendersi delle braccia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500234961
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Mirra Silvestro (attribuito)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1708-1710

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'