Foro Carolino a Napoli
stampa,
ca 1857 - ca 1857
Alphonse Bernoud (1820/ 1889)
1820/ 1889
Vedute: Foro Carolino
- OGGETTO stampa
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MATERIA E TECNICA
carta/ fotolitografia
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MISURE
Altezza: 370 mm
Larghezza: 300 mm
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ATTRIBUZIONI
Alphonse Bernoud (1820/ 1889)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
- LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
- INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fotografia raffigura Piazza Dante a Napoli, un soggetto più volte riprodotto da Alphonse Bernoud, che anche in questo caso potrebbe esserne l'autore. Si tratta di un dagherrotipo, risultato di un antico procedimento fotografico in uso verso la metà dell'Ottocento. Questo metodo consisteva nel riprodurre le immagini direttamente su lastre metalliche di rame argentato, sottoponendole ai vapori di iodio, per un periodo di tempo variabile, in modo da sensibilizzarle e permettere la formazione di uno strato di ioduro d'argento. L'immagine veniva poi sviluppata ai vapori di mercurio e fissata in una soluzione di iposolfito o di cianuro di potassio. Il nome del procedimento deriva dal suo inventore Louis Jacques Daguerre (1789-1851) che scoprì tale sistema nel 1839.Alphonse Bernoud uno dei più versatili fotografi dell'Ottocento, dopo il soggiorno genovese (1842-1850), dal 1855 al 1872 fu presente contemporaneamente a Napoli, a Firenze e a Livorno. Bernoud fu fotografo ufficiale di casa Reale, producendo ritratti dei Borbone e dei personaggi più importanti della corte napoletana e del nuovo stato unitario. Introdusse in Italia la carte de visite, inventata in Francia da Disderi per abbattere i costi della fotografia e renderla realmente accessibile ad una classe borghese media. Affermò precocemente l'importanza e la dignità del reportage, cogliendo a fondo le potenzialità del mezzo fotografico, valido tanto come documentazione scientifica, quanto scoop giornalistico. Un esempio è la campagna fotografica che realizzò nel 1857 per la catastrofe tellurica della Basilicata, o quella del 4 aprile 1857 per l'eruzione del Vesuvio. Riprese mestieri e costumi del regno e si dedicò alla documentazione dell'arte contemporanea. Tra gli 'Avvisi' dell'8 agosto 1866 del 'Roma' si legge che Bernoud aveva riprodotto i quadri dell'Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti. Fu presente a Napoli con il suo studio in via Toledo 256 fino al 1865
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500089190
- NUMERO D'INVENTARIO 1948
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0