tavolo, opera isolata di Muller, Anton (sec. XIX)
Il tavolo di forma circolare modanata è caratterizzato da uno zoccolo pieno in legno di palissandro, con profilo mosso sottolineato da una profilatura “a greca” e piano decorato con intarsi di legni pregiati a rombo rifiniti da una doppia filettatura d’argento; la base è inoltre profilata in bronzo dorato e stampato con motivi vegetali inseriti in riccioli trilobati. La base è resa ancora più massiccia da quattro placche bronzee a forma di medaglione, ingentilita da foglie d’acanto collocate ai due lati di ognuna: uniti nella parte superiore alla base profilata, i medaglioni scendono ad avvolgere in quattro punti la base del tavolo mantenendo lo zoccolo lievemente rialzato. In corrispondenza di tali punti d’appoggio troneggiano quattro grandi aquile in legno con le ali spiegate e con gli artigli saldamente ancorati alla base. All’altezza dei loro colli si dipartono fasce modanate con funzione di sostegno per il piano del tavolo. Il tamburo mosso con profilo mistilineo riprende la medesima decorazione a intarsio romboidale della base e risulta arricchito da otto elementi floreali intagliati. Il bordo del tavolo è profilato in ottone dorato con otto applicazioni bronzee a foglia e ovulo
- OGGETTO tavolo
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
legno di ebano/ intarsio
legno di palissandro/ impiallacciatura
legno di rosa/ intarsio
ottone/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Muller, Anton (1821-1884/ Post)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Storico del Castello di Miramare
- LOCALIZZAZIONE Castello di Miramare
- INDIRIZZO Viale Miramare, Trieste (TS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tavolo fu commissionato ad Anton Müller, falegname e stipettaio di origine boema, dall’arciduchessa Sofia come dono natalizio per il figlio Massimiliano. In occasione di un’esposizione tenutasi nel 1862 al Wien Kunstverain, Sofia aveva infatti potuto apprezzare un tavolo realizzato in precedenza da Müller, acquistato su proposta dello stesso artigiano, da Francesco Giuseppe nel febbraio del 1862. Su indicazione dell’arciduchessa, il tavolo per Massimiliano fu concepito come una variazione di quello già esistente, oggi di proprietà del Hofmobiliendepot. Möbel Museum Wien. Lo testimoniano le numerose analogie. L’esemplare di Miramare ha comunque una sua precisa identità, evidente nella scelta di uno zoccolo pieno e dalla sostituzione delle piccole aquile con aquile in legno di grandi dimensioni nell’esemplare di Miramare. La scelta iconografica dell’aquila aiuta a datare il mobile. Il tema dell’aquila infatti, essendo un il simbolo imperiale per eccellenza e un omaggio consueto a Francesco Giuseppe, porta ad accostare la circostanza della commissione al 1864, anno in cui Massimiliano riceve il titolo di imperatore del Messico. La volontà di offrire una rappresentazione visiva e simbolica del nuovo incarico politico è poi confermata dalla scelta operata di Massimiliano di collocare il tavolo al I piano del Castello, ambiente riservato alla rappresentazione e celebrazione del potere. Il mobile s’inserisce a pieno titolo nel contesto della sperimentazione artigianale e artistica della Vienna di metà Ottocento gravitante attorno alla ditta dell’ebanista Carl Leistler, con il quale in più occasioni collaborò Michael Thonet (Candelieri I, 2005)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0600006581
- NUMERO D'INVENTARIO DF55026
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Friuli - Venezia Giulia
- DATA DI COMPILAZIONE 1982
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2016
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0