sgabello - trasformato in tavolino, serie - ambito campano (inizio sec. XIX)

sgabello trasformato in tavolino, post 1808 - ante 1810

Esemplare singolo di una serie di tre sgabelli in legno con decorazioni dorate, trasformati successivamente in tavolini mediante asportazione del sedile e sostituzione dello stesso con un piano di marmo bianco. I montanti a profilo triangolare opposti dorati sono ornati da racemi fioriti e fogliati centrati da un tondo modanato ornato da un rosone con una testa leonina. Traverse di raccordo con motivi vegetali

  • OGGETTO sgabello trasformato in tavolino
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
  • MISURE Profondità: 56 cm
    Altezza: 43 cm
    Larghezza: 68 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Campano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Questura di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza della Prefettura, 5, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di tre sgabelli trasformati successivamente in tavolini, attualmente conservata presso la Questura di Caserta e proveniente dal Museo della Reggia, è stata precedentemente accostata alla produzione campana e collocata cronologicamente in un vasto arco temporale, tra il 1800 e il 1899 (1989, Gaeta, L.; 2000, Adinolfi, M. T.; 2005 ARTPAST/Perciavalle, F.). La serie è da mettere sicuramente in relazione con la serie di 24 sgabelli in legno scolpito e dorato comprendenti anche «due grandi sedie d’appoggio da rappresentanza […] due tamburre per piedi […] sei sedie d’appoggio […] sei sedie semplici […] un para camino» realizzata tra il 1808 e il 1812 e destinata al Gran Cabinet dell’imperatore Napoleone I alle Tuileries. Il finimento di sedili venne ritenuto troppo semplice dall'imperatore e pertanto rifiutato e inviato al Palazzo del Quirinale. Da Roma giunse successivamente al Palazzo Reale di Caserta al seguito di Murat. Per un utile confronto tra il finimento realizzato per Napoleone I e la serie conservata attualmente presso la Questura cfr. G. Morazzoni (Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, tav. CCXLVII, attribuito a fattura napoletana) e A. Gonzáles Palacios (Mobili d’arte, Milano 1973, pag. 251). Gonzáles Palacios riferisce anche del passaggio sul mercato antiquariale (Asta Southeby’s, Montecarlo 1982) di una coppia di sgabelli molto simili a quelli oggi a Caserta (Gonzales Palacios, Arredi parigini…cit, tomo I, p.97, nota 37) recanti un’etichetta con la provenienza (Chateau des Tuileries) e illustrati in Il valore dei mobili antichi, a cura di C. Fabrizio, R. Valeriani e V. Vergiani, Torino 1983, p. 217)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500088926
  • NUMERO D'INVENTARIO 2058
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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