La Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Napoli ed elementi architettonici

disegno, 1702 - 1702

Dettaglio di prospetto e fiancata di chiesa con punto di vista angolare; nell'ordine inferiore è un porticato a volte, nel superiore finestre. Presenza di pinnacoli, cupola concepita a colori, lanternino

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ matita/ penna/ inchiostro
  • MISURE Altezza: 143
    Larghezza: 247
  • ATTRIBUZIONI Van Wittel Gaspar (1653/ 1736)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I soggetti raffigurati sul recto e sul verso indicano che questo foglio fu utilizzato sia a Roma sia a Napoli. La presenza dello schizzo di uno dei due Dioscuri ai lati della fontana nella piazza del Quirinale e l'inserimento della statua secondo il preciso punto di osservazione del presente disegno in tutte Le Vedute di Piazza Montecavallo a Roma, a partire da quella datata 1682, inducono a credere che il disegno più antico sia proprio quello di soggetto romano, e che una volta a Napoli il Van Wittel abbia poi riutilizzato il foglio per ritrarre parte della collina di Posillipo e particolare della chiesa di Santa Maria della Vittoria, presenti nella Veduta di Pizzofalcone dalla spiaggia di Chiaia, della collezione del duca di Medinaceli e oggi a Toledo, Hospital de Tavera, Fundaciòn casa Ducal de Medinaceli. Come indicato in Briganti 1996, il dipinto ne riceve dunque utili elementi di datazione intorno al 1702. Si tratta di disegni dal vero, resi con tratti liberi ma precisi, con tratteggi di volta in volta più o meno intensi a seconda della modulazione delle ombre, che sottolineano l'immediatezza dell'idea. Nel caso dello studio della chiesa, Gaspar, accanto alle annotazioni più strettamente architettonicho-compositive, accosta osservazioni di carattere pittorico, con brevi annotazioni mnemoniche sui colori da adoperare nella resa delle sculture con volti di santi raffigurati tra i medaglioni dei costoloni della cupola. Dal confronto con la versione dipinta si evince come a differenza del Dioscuro che viene riportato fedelmente nelle sette vedute romane, l'inserimento della facciata di Santa Maria della Vittoria è parziale, ridotta in parte dalla presenza di un albero assente nel presente disegno, il che sottolinea come quest'ultimo vada in ogni caso letto come studio preparatorio del particolare di una composizione più ampia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500052318B
  • NUMERO D'INVENTARIO 1606
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • ISCRIZIONI sul verso - ANNOTAZIONI DI COLORI - corsivo - a matita -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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