letto - en bateau - ambito napoletano (primo quarto sec. XIX)

letto en bateau, post 1808 - ante 1825

Letto en bateau in legno intarsiato con spalliere decorate da ornati di bronzo dorato. Le spalliere raffigurano un genio alato che fa cenno di tacere (piedi) e un genio alato che riposa (testa). I quattro angoli sono arricchiti da una raffinata decorazione a tutto tondo: quattro erme raffiguranti, tra gli altri, tra le quali Pallade e Marte con elmo di piombo dorato, ai lati della spalliera e dei piedi. Al di sotto di questi, 4 leoni alati poggianti su basi di mogano. La predella in noce in 4 pezzi è guarnita da 42 rosette, delle quali alcune mancanti. Sulla base poggiano 4 picche d'asta di legno intagliato e dorato. La struttura termina con l'alto baldacchino sovrastato da una corona

  • OGGETTO letto en bateau
  • MATERIA E TECNICA legno/ intarsio
    metallo/ doratura
  • MISURE Profondità: 172 m
    Altezza: 262 m
    Larghezza: 162 m
  • AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Letto en bateau in legno intagliato con ornamenti in bronzo dorato, sormontato dal baldacchino di stoffa in seta gialla e cortina di mussola ricamata con trina, terminante con una corona al vertice. La coppia letto/baldacchino fa parte di un insieme di arredi composto da due comodini, una credenza, un portadocumenti da viaggio, due cassettoni, tutti attualmente situati nella camera da letto di Francesco II dell'Appartamento ottocentesco della Reggia. L'insieme, per il quale era stata proposta precedentemente una datazione alla prima metà del XIX sec., era stato assegnato ad artigiani napoletani, precisamente a "maestranze di intagliatori attivi per la reggia probabilmente su disegni dell'architetto di corte Antonio Niccolini" (2000, Adinolfi M. T; 2005, ARTPAST/Cozzolino M.). Sulla base di un confronto tipologico e stilistico con l'insieme di arredi (due comodini, letto en bateau con baldacchino, due cassettoni, una credenza) degli arredi della camera di Murat, ugualmente nell'Appartamento ottocentesco della Reggia di Caserta, Enrico Colle ha proposto invece per l'insieme della stanza di Francesco II una datazione intorno al 1815 o ai primi anni del ritorno di Ferdinando I. I mobili della stanza di Francesco II riprendono infatti, per forma e parte degli ornati, i modelli francesi dell'insieme della stanza di Murat il cui stile, evidentemente, fu preso a modello e rielaborato da rtigiani napoletani al servizio della corte (vedi E. Colle, Il mobile Impero in Italia. Arredi e decorazioni d'interni dal 1800 al 1843, Milano 1998, pp. 61-63, 64-65, 66-67, con bibliografia precedente). Si precisa pertanto in questo contesto per l'insieme di arredi della stanza di Francesco II una datazione anticipata al primo quarto del XIX sec., tra il 1808 e ante 1825, e si mantiene la precedente attribuzione ad artigiani napoletani su modelli francesi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500051060
  • NUMERO D'INVENTARIO 267
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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