San Basso

statua,

Il santo è seduto in posizione frontale con le braccia tese in avanti. Indossa gli abiti vescovili; veste e pianeta rossa con fiorami e racemi dorati. Il pallio è puntinato secondo un disegno ornamentale. Le mani sono chiuse nelle chiroteche rosse; la destra è mutila e la sinistra priva di dita. L'anulare conserva l'anello pastorale. Mitra dorata con grandi fiori a rilievo e puntinatura. La scultura ha una base con trecce di colore verde, mentre i lati sono completamente privi dell'originaria cromia. Sul retro della base si legge: "Restaurata a cura/ della R. Soprintendenza/ all'arte di Aquila/ Restauratore Enr.co Vivio/ A.D. MCMXXXXVI XVI

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Termoli (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, oggi conservata nell'Episcopio, fu rinvenuta in un locale attiguo alla sagrestia della Cattedrale durante i lavori di restauro degli anni Trenta. I caratteri formali e stilistici e l'impianto compositivi della figura, hanno condotto gli studiosi a valutazioni critiche diverse, ma comuni nel giudizio sulla modesta qualità artistica e sulla derivazione provinciale dell'opera. Mons. D?Agostino ha proposto una datazione piuttosto precoce aal'XI-XII secolo, corretta dall'ipotesi cronologica della Calò Mariani che propende per la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; mentre ad un'epoca più antica, il XIII-XIV secolo, riconducono gli studi della Mortari. Quest'ultima esclude relazioni tra la statua di S.Basso e la tradizione abruzzese trecentesca influenzata da modi gotici, lì penetrati direttamente o mediante l'arte angioina; rilevando invece diretti collegamenti con la scultura francese. A. Trombetta suggerisce una datazione al XV secolo, e nota nell'opera cadenze bizantine. In questa sede si intende insistere sulla resa formale della statua di S.Basso, ingenua e rigida nel busto e nelle braccia; più curata nel panneggio che ricade con motivi di pieghe, che paiono però una traduzione artigianale dei coevi esempi abruzzesi, aggiornati sui caratteri della scultura gotica francese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400017250
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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