altare, post 1750 - ante 1799

I quattro altari inseriti nelle nicchie della navata della chiesa presentano strutture architettoniche e ornamentali simili nella forma del dossale: la nicchia centrale è inquadrata da una serie di lesene sorrette da un doppio ordine di plinti e completate da capitelli corinzi. Negli altari della prima campata (destra e sinistra) i capitelli sorreggono una cornice spezzata con al centro un ovale che racchiude una tela, sovrastato da una modanatura aggettante su cui si imposta il fastigio mistilineo con tela centrale e due angeli laterali. Nei due altari della seconda campata (destra e sinistra) il dossale è definito in alto da una cornice mistilinea aggettante e continua su cui poggia il fastigio, definito lateralmente da volute con angeli e decorato al centro da una tela di forma ovale

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA stucco/ intonacatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco D'Assisi
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele, Limosano (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa di San Francesco sorge come luogo di culto dell'adiacente convento dei frati francescani, istituito nel 1312 da papa Clemente V, soppresso dal Decreto del 1809, in seguito riaperto e definitivamente chiuso nel 1866. Sono riconoscibili, nella struttura architettonica così come nell’apparato decorativo e nel corredo di opere d’arte presenti, diverse fasi di intervento nell’edificio: l'impostazione trecentesca, riconoscibile soprattutto nel portale, un importante intervento settecentesco, al quale è riferibile la decorazione in stucco, i dipinti e il coro ligneo, e l’intervento di inizio Novecento sulla facciata. Gli altari inseriti nelle nicchie che movimentano la navata unica presentano elementi architettonici e decorativi riferibili senza dubbio all’intervento settecentesco, così come il restante impianto ornamentale realizzato in stucco, del quale fanno parte anche la trabeazione mistilinea riccamente profilata all'attacco della volta, le arcate della terza campata interrotte da una piccola cantoria a balcone e le cornici mistilinee delle grandi vele del presbiterio. Improntati a elementi formali di ascendenza borrominiana, gli stucchi dall'effetto unitario e corale risentono degli schemi del "barocchetto" sviluppatosi a Napoli nella prima metà del settecento (cfr. R. M. Mormone, Architettura a Napoli 1650-1764, in Storia di Napoli, vol. 6, II, 1970, pp. 1095-1154). Dal confronto delle immagini fotografiche di corredo della scheda storica del 1984, risulta evidente che dopo quella data sono state smontate le mense di altare che si incastravano nella parte centrale dei dossali. Quando sia avvenuto l’intervento non è noto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400008093
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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