reliquiario antropomorfo a testa,
1350 - 1399
Il Santo è raffigurato incappucciato con la frangetta e la tonsura, il volto teso nei lineamenti, ornato dalla barba e dai baffi; ai lati dell'occipite rosette a cinque petali a traforo
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a testa
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Sulmonese
- LOCALIZZAZIONE San Pietro Avellana (IS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La testa-reliquiario raffigurante Sant'Amico, patrono di San Pietro Avellana, è opera di un argentiere sulmonese, come dimostra il punzone. Secondo il Piccirilli (op. cit.) si tratterebbe di un'opera della fine del XIV secolo con modellazione stentata e tecnica timida; secondo il Mattiocco (op. cit.) si tratta di un tipo di reliquiario sulmonese tecnicamente approssimativo, con freddezza e povertà di contenuto di cui esistono esempi precedenti il nostro, l'uso dei quali deriva da modelli d'oltrealpe. Il volto era completato da pupille in smalto azzurro con bulbo dorato e poggiava su una base, andata dispersa durante l'ultima guerra, sorretta da quattro zampe leonine. Un'opera simile è conservata nel Tesoro di Veroli proveniente dall'Abbazia di Casamari: si tratta delle teste dei SS. Giovanni e Paolo poggianti su una base con piedi a motivo leonino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400004859
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI testa-reliquiario - civile - Marchio - SUL
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0