Santo
dipinto,
1250 - 1299
La porzione non deteriorata del dipinto mostra, all'interno di una cornice rettangolare rosso-bruna smussata, negli angoli, da triangoli ocra, l'immagine frontale di un giovane Santo dalla aureola gialla ornata da borchie circolari centrate da croce, alternativamente bianco-nere e bianco-rosse. Il Santo - stagliato contro uno sfondo bluastro - ha volto ovale incorniciato dalla corta capigliatura interrotta dalla tonsura, indossa una veste liturgica color verde chiaro e con striature bianche, a simulare l'effetto della stoffa damascata, e nere, per le ombre. In corrispondenza dello scollo, delle spalle, delle maniche e del pettorale sono delle orlature di color rosa intenso trapunte di bianco
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Trivento (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE II dipinto è datato - dalla maggior parte degli studiosi che se ne sono occupati - allo stesso periodo dell'altro dipinto presente in questa stessa cripta raffigurante la Crocefissiore e un Santo Monaco (v. scheda relativa NCTN 2986): al XIV secolo da Galluppi e dalla Trombetta (M.GALLUPPI, 1940; A.TROMBETTA, 1971,p.31); alla seconda metà del XIII secolo dalla stessa Trombetta nella seconda edizione del suo testo (A.TROMBETTA, 1981, p.391); al XII-XIII secolo dalla Mortari (L.MORTARI, 1984, p.26). Il Ferrara colloca tra il XII e il XIII secolo l'affresco in esame, nel quale scorge, rispetto all'altro con la Crocefissione il Santo Monaco (che data al IX secolo), una tecnica esecutiva più evoluta e un abbandono della canonistica stilistica bizantina (V.FERRARA, 1990, vol.I, pp.716-722). Lo stesso Ferrara identifica il Santo rappresentato con S.Casto, giustificando la circostanza che egli non indossa paramenti vescovili ma è raffigurato come diacono perché tale fu il Santo nella realtà storica: "S.CASTO probabilmente non fu mai...un vescovo ma lo divenne affettivamente e culturalmente, soprattutto dopo la morte, nella stima, nella gratitudine e soprattutto nella venerazione dei fedeli" (V,FERRARA, 1990, p.719). Noi ipotizziamo per il dipinto in esame una datazione successiva rispetto al dipinto,tecnicamente e stilisticamente meno evoluto, con la Crocefiasione e il Santo Monaco (riconducibile al XII-XIII secolo: v, scheda relativa NCTN 2986), datazione collocabile nella seconda metà del secolo XIII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002987
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0