Sul mare. Marina con pescatori e barche
Lo studio come luogo di lavoro era ormai un’abitudine molto diffusa presso gli artisti abruzzesi attivi tra la fine dell’ Ottocento e la prima metà del Novecento, infatti, se Cascella con i suoi figli lavorava a bottega e, il maggiore dei fratelli vastesi Palizzi creava in laboratorio, i Celommi dipingevano al “castelletto”. A pochi passi dalla battigia, caratterizzato da merlature guelfe, il “castelletto” venne chiamato così per via del suo stile “falso medioevo”, qui padre e figlio, illuminati da ampi finestroni aperti sul mare, lavoravano l’uno al primo piano e l’altro al piano terra. La consueta partenza mattutina delle paranze diviene quindi una delle tematiche ricorrenti nelle tele di Raffaello Celommi. In “Sul mare” il lavoro dei vecchi pescatori rosetani si inserisce all’interno di una precisa trama pittorica articolata dalle vele gonfiate dal vento e dalle prime luci dell’alba. I colori e le sfumature si riflettono sul mare, tanto da trasformare l’Adriatico nella sintesi cromatica della tavolozza impiegata dall’artista. Una luminosità cangiante avvolge l’intera scena, motivo per cui, come suo padre, anche Raffaello Celommi ricevette dalla critica l’epiteto di “pittore della luce”
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 69 cm
Larghezza: 104 cm
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ATTRIBUZIONI
Celommi Raffaello (1881/1957)
- LOCALIZZAZIONE Roseto degli Abruzzi (TE)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300301103
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- ENTE SCHEDATORE COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI
- DATA DI COMPILAZIONE 2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0