Santa Filomena

dipinto,

Personaggi: Santa Filomena

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Scapalini Raffaele (notizie Sec. Xix)
  • LOCALIZZAZIONE Lanciano (CH)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Immagine femminile tra le più diffuse nell'iconografia sacra teatina sia attraverso la pittura che la scultura. Le notizie più ampie che riguardano la vita della santa si devono alle rivelazioni che ella stessa fece a Suor Maria Luisa di Gesù nel 1833 e approvate dal Santo Ufficio il 21 dicembre dello stesso anno. Il suo corpo fu ritrovato nel 1802 nelle catacombe di Priscilla in Roma e nel 1805 fu traslato a Mugnano del Cardinale, da Don Francesco De Lucia dove fu collocato in una cappella della chiesa della Madonna delle Grazie. De Lucia fu fedele custode delle sacre reliquie ed infaticabile propagatore del culto filomeniano in tutto il Regno delle Due Sicilie. Il quadro lancianese presenta la Santa quale unica protagonista ponendola a pieno campo con gli attributi iconografici rievocanti il suo lungo martirio. Unico elemento di definizione ambientale è lo scorcio di colonna al suo fianco che tuttavia assume soprattutto un valore simbolico ed un riferimento all'ambiente romano in cui la Santa visse. L'uso dello scorcio architettonico nella pittura locale trova ampia diffusione nella scuola di Nicola Ranieri di Guardiagrele ed in particolare nella produzione di Francesco Maria De Benedictis
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300215082
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Raffaele Scapalini P./1841 - corsivo - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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