calice,
Piede a base circolare decorato a perle e palmette.Collo del piede e fusto baccellati.Fusto colonnare con motivo di nastro vegetale tra giri di perle.Sottocoppa ornato di gigli e foglie, sormontato da un tortiglione e da piccoli gigli a traforo
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
- LOCALIZZAZIONE Avezzano (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è punzonato con la sigla "V3", che indica gli oggetti vecchi, cioè fabbricati prima del decreto di Gioacchino Murat del 31 dicembre 1808, entrato in vigore il 1 gennaio 1809.Il "3" indica la qualità dell'argento, inferiore a 834/000, ma superiore a 664/000.Sul calice è anche presente il bollo di garanzia del regno di napoli del 1832, quando un decreto di Ferdinando II inserì nel bollo la lettera "N"Non è raro trovare accostati bolli diversi.Infatti il decreto del 1832 stabiliva anche la revisione e la amrchiatura con i nuovi bolli di tutti i lavori in commercio a Napoli e nelle province negli otto mesi successivi alla legge. Sia la revisione che la marchiatura erano obbligatorie e gratuite
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300145077
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- STEMMI sull'orlo del piede - civile - Marchio - del Regno di Napoli - 3 - +N8
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0