Gloria del Fante. Gloria del Fante

monumento ai caduti ca 1925 - ca 1928

L'opera, posta in un piazzale laterale dei giardini dell'ex Villa Torlonia, si compone di un alto basamento in travertino a pianta rettangolare, posto su due gradini. Al di sopra una scultura raffigura un'Allegoria della Vittoria con le braccia tese verso l'alto: nella mano destra impugna un gladio e con la sinistra sorregge uno scudo. Su ogni faccia del basamento è apposta una lastra di marmo bianca: su quella della facciata principale è incisa un'iscrizione dedicatoria del monumento; su quella posta sul lato destro sono incisi i nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale; su quella posta sul lato sinistro sono incisi i nomi dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. La lastra posta sulla faccia posteriore è invece liscia. Le lastre sono state apposte dall'Amministrazione Comunale nel 2003. Al di sopra delle due lastre marmoree che riportano i nomi dei caduti delle due guerre mondiali sono presenti bassorilievi in bronzo: quello posto sul lato destro del basamento raffigura la scena di un compianto di un soldato morto in battaglia; quello, invece, posto sul lato sinistro del basamento raffigura delle donne inginocchiate che abbracciano i loro bambini in mezzo alla desolazione causata dalla guerra. Sulla parte bassa del basamento è apposta una targa bronzea affissa nel 1963

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA Bronzo
    MARMO BIANCO
    TRAVERTINO
  • ATTRIBUZIONI Luppi Ermenegildo (modena, 1877- Roma, 1937)
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO Piazza Torlonia, Avezzano (AQ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1922 l'Amministrazione Comunale di Avezzano bandì un concorso per la realizzazione del monumento commemorativo dei caduti della guerra del 1915- 1918; vinse il noto artista Ermenegildo Luppi, che realizzò l'opera tra il 1925 e il 1928. L'impianto del basamento a blocchi di travertino sormontato da una Vittoria Armata in posizione eretta e vestita di una tunica è un omaggio all'arte classica, in stretto rapporto con la formazione dell'artista nell'ambito dell'eclettismo tardo ottocentesco e con la tendenza a valorizzare l'arte classica e rinascimentale, in omaggio alla'deologia nazionalistica che si andava affermando negli anni in cui l'opera è stata realizzata. L'impianto dell'opera stessa mostra stretti legami con il monumento celebrativo dei caduti della Grande Guerra di Modena, realizzato da Luppi negli stessi anni. L'opera, posta inizialmente nella centrale Piazza Risorgimento, subì danni durante la Seconda Guerra Mondiale; dopo il restauro, fu posta in Piazza Torlonia, sua collocazione attuale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300282748
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI lastra di marmo frontale - AI CADUTI PER LA PATRIA/ AVEZZANO - corsivo - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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