Madre di Dio "fonte di vita". Madonna con Bambino

icona,

PERSONAGGI: Madonna; Bambino; Angeli; vecchi (2); donna (2); bambino (1); giovane uomo (1)

  • OGGETTO icona
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Karusos Eustathios (attribuito): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Rosciano (PE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'icona nella parte superiore porta la titolatura in italiano: La Madonna del Fonte donatrice di vita, 1769. L'immagine è legata alla processione, c he il venerdì successivo alla Pasqua, si fa a Villa Badessa fino alla font e di Almerinda nella contrada Pian Martello. La Vergine sorregge il Figlio in una sorta di calice, da cui sgorga l'acqua che si versa in una piscina ; da essa ne attingono tutti coloro che hanno bisogno. Si tratta di una ic onografia che si collega ad un santuario che sorgeva vicino la Porta d'Oro di Costantinopoli. Nel 450, quando era semplice soldato, il futuro impera tore Leone I s'imbatté in un cieco che si era smarrito e chiedeva un po' d 'acqua. Volendolo dissetare non trovò acqua finché una voce misteriosa gli indicò una polla d'acqua seminascosta. Il cieco lavatosi gli occhi recupe rò la vista. Divenuto imperatore, Leone I eresse in quel luogo una chiesa che aveva al centro un bacino da cui sgorgava l'acqua. Una cupola decorata con un mosaico che rappresentava la Madre di Dio con il Bambino sovrastav a la sorgente. Il piccolo santuario fu distrutto nel 1453 dai i Turchi. L' icona ne perpetua la memoria. La Madre di Dio è del tipo seduta in trono ( ha la corona sul capo): caratteristica di questo tipo iconografico è la fr ontalità dei due personaggi e la posizione anch'essa centrale del Bambino rispetto alla Madre, tanto da tradurre in immagine le parole dell'inno: "d el tuo seno egli fece il suo trono, rendendolo più vasto dei cieli" (inno Epì sì cheri), e quelle di Giovanni Damasceno: "Le sue mani portano l'Eter no e i suoi ginocchi sono un trono più sublime dei cherubini. Ella è il tr ono regale su cui gli angeli contemplano seduti il loro sovrano ed il loro creatore" (cfr. SENDLER 1995; VLAUBERG 1952). Al di sopra della Vergine c on il Bambino vi sono due angeli con un cartiglio su cui si legge: Chere T heotoke to kaicharitomenei kai Zoodochos hagia peigi e kakos echontas ther apevousa = Salve, Madre di Dio, piena di grazia e che hai generato la sant a fonte di vita, che fa guarire quelli che hanno malanni. Ai lati della te sta è scritto il nome nella forma abbreviata classica: Mr Thu (Madre di Di o). Sul manto della Vergine compaiono tre stelle: una sul capo e le altre due su ciascuna delle spalle. Rappresentano il segno della santificazione operata dalla Trinità in Maria, quale Madre di Dio. Ella, infatti, è "Verg ine, prima del parto, Vergine durante il parto, Vergine dopo il parto, la sola sempre Vergine nello spirito, nell'anima e nel corpo" (GIOVANNI DAMAS CENO 1961; PASSARELLI 1988). Il Bambino ha in nimbo crocifero con le lette re greche 'omicron, omega e ny' (Sono colui che sono - Es 3, 14; cfr. Ap. 1, 8), con la destra benedice mentre con la sinistra regge il rotolo. Into rno alla fonte stanno diverse categorie di ammalati: in primo piano un uom o con la gruccia, una donna posseduta dai demoni che fuoriescono dalla sua bocca, quindi un cieco con le grucce, una madre con bambino che non sembr a essere normale ed un giovane con il mal di testa. L'oro è stato usato solo per le aureole e per gli abiti dei due angeli. L' immagine presentava un danno nella fascia centrale di una certa entità nel la metà inferiore ed è stata oggetto di restauro. Pur non essendoci la fir ma dell'iconografo, la tavola è da attribuire a Eustathios Karusos di Cefa lonia poiché presenta gli stessi stilemi delle opere firmate (sull'iconogr afo v. RIZZI, 1974; CHATZIDAKIS / DRAKOPULU, 1997)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300094508
  • NUMERO D'INVENTARIO 8
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ISCRIZIONI in alto, al centro - La Madonna del Fonte donatrice di vita, 1769 - corsivo - a pennello - greco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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