monumento ai caduti - a stele - ambito abruzzese (seconda metà sec. XX)
monumento ai caduti a stele
post 1950 - ante 1990
Il monumento è costituito da una stele in marmo, poggiante su un basamento in pietra. La stele presenta, al centro, l’iscrizione commemorativa con i nominativi dei caduti durante i due conflitti mondiali, affiancata sulla destra da una decorazione che raffigura il tricolore. La parte superiore della stele, inoltre, è decorata da due serti di olivo che incorniciano una palmetta, stretta tra due volute
- OGGETTO monumento ai caduti a stele
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MATERIA E TECNICA
Marmo
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE via Italia
- INDIRIZZO Via Italia, Rosciano (PE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La frazione di Villa Badessa del comune di Rosciano si caratterizza per la presenza, fin dal XVIII secolo, di una comunità di origine albanese. Tra il 1743 e il 1748, ventitré famiglie provenienti dall’Epiro si stanziarono nella parte più settentrionale del Regno di Napoli, grazie all’ospitalità concessa dal re Carlo III di Borbone. Si tratta di una delle tante migrazioni che fin dal XIV secolo portarono gruppi di albanesi a stanziarsi in Italia, soprattutto al sud, creando delle vere e proprie isole culturali. Ancora oggi, infatti, la comunità “arberesche” di Villa Badessa conserva i tratti distintivi della lingua e della religione cattolica di rito bizantino – greco, afferente all’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi (Cosenza). Grazie all’Associazione culturale “Villa Badessa” e alla memoria della comunità, è stato possibile appurare che l’elenco presente sul monumento fa riferimento ai caduti di entrambi i conflitti mondiali. I caduti della Grande Guerra sarebbero D'Alesio Omero, Filippone Pasquale, Palli Antonio e Palli Lambro. Di fianco alla piccola stele sorge, inoltre, un monumento al condottiero e patriota Giorgio Kastriota Skanderbeg, dono giunto dall’Albania alla piccola comunità. Secondo quanto riportato nell’iscrizione posta sul basamento, l’opera è stata realizzata nel 1990: non è chiaro se la stele con i nomi dei caduti sia precedente o se la piccola area monumentale sia stata allestita in unica soluzione, proprio in quella data. Per le fonti: Lucia Arbace, Maria Ruggeri, Maria Concetta Nicolai (a cura di), “Percorsi di Uomini percorsi di Fede. Dall’Est a Villa Badessa”, D’Abruzzo Libri Edizioni Menabò, Pescara 2012
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300289584
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Abruzzo con esclusione della citta' dell'Aquila e dei comuni del cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI stele/ fronte - CADDERO PER LA PATRIA / ----- / D'ALESIO OMERO / FILIPPONE PASQUALE / PALLI ANTONIO / PALLI LAMBRO / MILI NICOLA / DE BERARDINIS DOMENICO / DE MICHELI MICHELE / A MEMORIA ED ESEMPIO / I COMPAESANI - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0