reliquiario - a croce - ambito napoletano (sec. XVIII)
reliquiario a croce,
LA BASE POGGIA SU DUE PEDUCCI A VOLUTA; E' DECORATA CON FASCIA A FESTONI EAL CENTRO PRESENTA UNA TECA OVALE INCORNICIATA DA VOLUTE, SU FONDO A NIDO D'APE. ALTRE VOLUTE FORMANO DUE ORECCHIE AI LATI E LA CHIUDONO A TIMPANO, CON FOGLIE DI ACANTO. LA CROCE E' COMPOSTA DA OTTO LAMINE. ESSA HA I BRACCI DECORATI A MOTIVI GEOMETRICI CON TERMINAZIONI TRILOBATE E SEI TECHEA LUCE CIRCOLARE. LA TECA CENTRALE HA UNA CORNICE RAGGIATA. ALL'INCROCIO DEI BRACCI SONO PRESENTI QUATTRO TESTINE ANGELICHE DA CUI PARTONO RAGGI FIAMMEGGIANTI
- OGGETTO reliquiario a croce
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ cesellatura/ sbalzo
LEGNO
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Capozzi Domenico
- LOCALIZZAZIONE Bellante (TE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE IL RELIQUIARIO E' DI PREGEVOLE FATTURA; IN ESSO SI RIPROPONGONO CON ELEGANZA MODELLI DEL QUATTROCENTO ANCORA VIVI NELLA TRADIZIONE ORAFA IN QUEGLI ANNI, RIVISITATI CON IL GUSTO SETTECENTESCO PER L'ORPELLO E PER LA RICCHEZZA DEI PARTICOLARI. IL BOLLO CONSOLARE PRESENTE SULL'OGGETTO E' RIFERIBILE A QUELLO DI NICOLA PALMENTIERO CHE FU CONSOLE NEL 1746, DATA CONFERMATA ANCHE DAL BOLLO DEL TITOLO DI CUI RIMANE VISIBILE L'ULTIMA CIFRA DEL MELLESIMO (CATELLO E. CATELLO C., 1973, P.102). IL MONOGRAMMA D.C POTREBBE ATTRIBUIRSI AD UN ASCENDENTE DELLA NOTA FAMIGLIA DI ARGENTIERI CAPOZZI, OMONIMO DI QUEL DOMENICO ATTIVO A NAPOLI DAL 1820 AL 1850 (CATELLO E. CATELLO C., 1973, P.127)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300033933
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- STEMMI BASE, SUI PEDUCCI - GARANZIA - Marchio - D.C
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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